Introduzione al Public Management
Che cos'è il Public Management, i modelli di PA oggi (Welfare State e Welfare Societies), i ruoli di intervento della PA in economia, i modelli del passato (Taylor, Wilson, Weber) e la critica di Waldo al modello weberiano (2 pagine formato doc)
1. Che cos’è il Public Management?
Il Public Sector Management (Amministrazioni Pubbliche, Amministrazione Pubblica) sta diventando un modello di riferimento in tutti i paesi del mondo al di là delle differenze sociali, culturali e religiose.
Comprende tutte le tipologie di attività pubbliche ai differenti livelli (governo centrale, ministeri, conferenza Stato-Regioni, Regioni, aziende sanitarie), svolte da differenti istituzioni, con differenti finalità. Ciò che non è compreso nell’azione del settore pubblico è compreso nel settore privato.
Il Public Sector Management o il Public Management concerne obiettivi, decision making processes e politiche, ma anche allocazione e amministrazione delle risorse. La teoria del Public Management parte dall’analisi di alcuni elementi di base del funzionamento del settore pubblico: allocazione o fornitura di beni e servizi, gestione delle entrate (e-o dei trasferimenti delle risorse economico-finanziarie) e regolazione o creazione e monitoraggio di regole economiche sia per il settore privato che per quello pubblico.
Il Public Management è formato da interrelazioni tra obiettivi-valori-regole e, in Italia, fa da supporto al potere giudiziario.
Il Public Management è la gestione di tutti i settori pubblici, svolti a vari livelli, e questo comporta che ci si debba confrontare con tutti i portatori di interesse (stakeholder) che sono di natura plurima e comprendono istituzioni, associazioni senza scopo di lucro, cittadini privati, imprese e altri enti pubblici in rete.
2. Quali sono i modelli di PA oggi?
Esistono due diversi modelli di PA oggi:
1) il Welfare State (modello anglosassone) che si basa sull’economia di mercato. È il modello di stato sociale del benessere, in cui le AAPP agiscono per garantire direttamente i diritti della persona e compiono azioni di redistribuzione della ricchezza. Inoltre, promuovono interventi volti ad orientare l’economia verso finalità di tipo sociale. In questa fase di diversificazione delle funzioni della PA e delle sue attività, si consolida il ruolo dello “stato imprenditore”, ossia dello Stato che gestisce attività economiche tramite imprese pubbliche presenti in vari settori dell’economia;
2) il Welfare Societies (modello prettamente italiano) che privilegia l’economia supportata da azioni pubbliche e nel quale vi è una forte presenza dello Stato.