La prima legge di Grimm
Descrizione dettagliata della prima legge di Grimm o prima mutazione consonantica (1 pagine formato doc)
In seguito all’analisi del consonantismo delle lingue germaniche con l’ausilio del metodo storico-comparativo, lo studioso tedesco Jacob Grimm giunse nel 1822 alla definizione di una serie di mutazioni sistematiche, riguardanti il modo di articolazione e comprendenti un rilasciamento articolatorio, dall’indoeuropeo (proprie del germanico ed estranee alle altre lingue genealogicamente affini) cui dette il nome di Lautverschiebungen, in quanto erroneamente interpretate come cicliche.
Da qui la denominazione della “Prima Mutazione Consonantica” come “Prima Legge Di Grimm”.
La prima mutazione consonantica costituisce un processo fonologico comune a tutte le lingue germaniche, di cronologia incerta (terminata probabilmente intorno al I secolo a.C.), nonostante i prestiti riescano a fornire preziose informazioni.
I COMMA:
La spirantizzazione delle occlusive sorde indoeuropee. II COMMA:
La desonorizzazione delle occlusive sonore semplici indoeuropee. III COMMA:
La deaspirazione delle occlusive sonore aspirate indoeuropee.