Politica economica internazionale

Risposte alle domande più frequenti nell'esame di Politica economica internazionale del professor Tusset (11 pagine formato doc)

Appunto di cornelia1985
1) in quale sezione della Bilancia dei pagamenti e con quale segno registrerò un aumento delle esportazioni del mio paese? Segnalerò tale aumento delle esportazioni nazionali nella sezione della Bilancia dei pagamenti denominata “Conto corrente” con un segno positivo dato che l’esportazione è una transazione che da origine ad una riscossione con il resto del mondo, in particolare dal paese in cui essa è avvenuta. 2) Come può essere definito il mercato dell’eurovaluta e perché e cresciuto negli ultimi decenni? Il termine eurovaluta si riferisce a depositi in valuta presso un’azienda bancaria fuori dal paese che ha emesso la valuta stessa; questi conti sono trattati da grandi banche internazionali, società internazionali o governi quando hanno bisogno di acquisire o investire in fondi addizionali.
Il mercato nel quale queste operazioni hanno luogo si chiama per l’appunto mercato dell’eurovaluta.
Esso nacque agli albori della Guerra Fredda per volontà dei paesi del socialismo reale. Essi infatti, per timore che i propri depositi in dollari negli USA in caso di crisi politica venissero congelati dal governo statunitense, iniziarono a detenere depositi in dollari fuori dagli Stati Uniti. Inizialmente solo il dollaro era impiegato in tale modo e il relativo mercato si chiamava mercato dell’eurodollaro ma, successivamente, anche le altre principali valute cominciarono a venire così utilizzate e perciò ora il mercato ha assunto il nome di mercato dell’eurovaluta. Tale prassi si è diffusa poi anche in territorio extra-europeo e i depositi di Singapore o di Tokio, ad esempio, hanno assunto la denominazione di depositi off-shore. Grazie alla sua attuale estensione geografica, il mercato dell’eurovaluta è operante 24 ore su 24. qualsiasi deposito estero presso una banca nazionale è considerato eurovaluta se svincolato dalle regolamentazioni che il paese impone sui depositi interni. I fondi del mercato dell’eurovaluta sono in prevalenza fondi a breve termine, con scadenze inferiori ai sei mesi e per misurare la dimensione di esso si possono distinguere:  Dimensione netta → i depositi interbancari le banche con un eccesso di eurovaluta costituiscono presso altre banche che fronteggiano un eccesso di domanda di eurovaluta. Tali depositi rappresentano trasferimenti di eurovalute da una banca all’altra e non danno luogo ad un incremento netto della quantità di eurovalute disponibili per essere prestate al settore non-bancario.  Dimensione lorda → nonostante l’importanza della dimensione netta, sembra che essa sia la misura più appropriata della dimensione effettiva del mercato. Le ragioni che spiegano l’esistenza e la crescita notevole di tale mercato negli ultimi trent’anni sono così riassumibili: 1) Maggiori tassi si interesse prevalenti fuori dagli USA sui depositi a breve termine; di conseguenza tali depositi erano attirati verso le banche europee e diventavano eurodollari. 2) Le società di carattere internazionale t