Opere più importanti di Machiavelli
Note sintetiche sulle opere più importanti di Niccolò Machiavelli: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, Dell'arte della guerra, La vita di Castruccio Castracani da Lucca, Istorie fiorentine, La mandragola, Belfagor arcidiavolo e Clizia (2 pagine formato doc)
MACHIAVELLI: OPERE PIU' IMPORTANTI
Le opere di Machiavelli. Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio. Scritto nel XVI secolo con l’intento di scrivere un commento alla prima deca della Storia di Tito Livio, ne nac-que, invece, un trattato sulle repubbliche in tre libri.
Non si tratta di un commento vero e proprio, ma di una serie di riflessioni che vorrebbero costituire i fondamenti di una moderna teoria politica basata sugli insegna-menti della storia dall’antica Roma. Quest’opera propone temi diversi, non ordinati, ma sparsi: le repubbliche, i popoli, il costume dei cittadini, principi e principati, le leggi e le congiure, la guerra, le milizie, i capitani, for-tuna e virtù, libertà e corruzione e le qualità morali delle classi dirigenti. I Discorsi non si presentano come una passiva celebrazione del passato ma come una consapevolezza lucida degli accadimenti del passato, al fine di trarre modelli di azione duraturi. Machiavelli sottolinea la caducità delle tirannidi, il ruolo fondamentale della libertà nelle repubbliche, l’avversione alle congiure e il ruolo vitale della milizia, del monopolio della forza e dell’esercito cittadino.Machiavelli - vita e opere
Dell’arte della guerra - Opera composta nel XVI secolo, è scritta nello stile del dialogo ed è divisa in un proemio e sette libri (capitoli). I dialoghi trattano di come un esercito dovrebbe essere formato, allenato e organizzato ed avvengono tra Cosimo Rucellai, amico dell’autore, e Fabrizio Colonna, con altri membri della recente Repubblica fiorentina. Colonna, con la sua saggezza, dominerà il dialogo (che spesso diventa monologo), rendendo gli altri perso-naggi semplici contraltari.
La vita di Castruccio Castracani da Lucca - Opera composta nel XVI secolo, è un’operetta letteraria ispirata alla vita di Castruccio Antelminelli, condottie-ro del Trecento. Questa riprende il modello delle biografie di stampo classico e umanistico, con la descrizio-ne dell’aspetto fisico e del carattere, discorsi e aneddoti. Machiavelli riflette così nel condottiero del ‘300 l’ideale “Principe virtuoso”.
Istorie fiorentine - Questa è un’opera storiografica. Nel XVI secolo il futuro papa Clemente VII gli offrì l’incarico di stendere un’opera sulla storia di Firenze; da lui ci si aspettava una glorificazione della famiglia Medici, una trattazione senza polemiche tesa a presentare il presente stato delle cose come un’evoluzione naturale.
La struttura è piuttosto difficoltosa: il primo degli otto libri è un quadro generale della storia d’Europa dalla caduta dell’Impero Romano. Solo nel secondo libro inizia la vera e propria storia di Firenze per concludersi, nell’ottavo, con la morte di Lorenzo de’Medici (1492) e della fine della fragile pace che Lorenzo aveva porta-to. L’autore si sforzò di presentare in modo favorevole i grandi personaggi della famiglia medicea.