Adolescenza in Samoa-Margaret Mead
Breve riassunto e commento personale del saggio Adolescenza in Samoa dell'antropologa Margaret Mead (4 pagine formato doc)
Adolescenza in Samoa di Margaret Mead
Brevi informazioni sull’autrice.
Margaret Mead nacque in Filadelfia nel 1901 e frequentò l’università di Bernarda a New York, dove si laureò in filosofia.
E’ stata una delle più famose antropologhe di tutti i tempi; ha scritto numerosi libri e ha vissuto per lunghi periodi di tempo a contatto con le popolazioni che voleva studiare. Fu una delle prime antropologhe ad effettuare delle vere e proprie ricerche sul campo, tanto da identificarsi con gli abitanti dei luoghi in cui soggiornava. Uno dei suoi primi lavori è stato svolto nell’isoletta di Tau nell’arcipelago Manuà in Samoa. Qui Margaret Mead, appena ventitreenne entrò in contatto quotidiano con circa seicento abitanti.
L’antropologa focalizzò la sua attenzione sulle adolescenti samoane, ed era interessata a capire se la crisi tipica del periodo adolescenziale in occidente fosse legata allo sviluppo naturale e biologico delle giovani o al contrario l’effetto di influenze da parte dell’ambiente.
Breve riassunto del libro.
In questo libro Margaret Mead racconta tutto ciò che ha appreso della vita dei L’antropologa ha cercato di studiare ogni aspetto di questa cultura così diversa dalla nostra, tentando di essere imparziale e di non introdurre elementi di soggettività nel corso della ricerca.
Le differenze tra il mondo occidentale e il mondo orientale sono tante, a partire dal modo in cui vengono cresciuti ed educati i più piccoli. I bambini vengono allattati fino a 2 o 3 anni poiché è il modo più semplice per calmare i loro pianti. Una volta svezzati, sono affidati alle cure di una bambina della famiglia di sei o sette anni. Quest’ultima dovrà portare sempre con sé il bambino e quando la “bambinaia” diventerà più grande(intorno ai 15-16 anni( affiderà il suo incarico ad una bambina più giovane e inizierà a lavorare attivamente nelle piantagioni o a tessere.