Arte romanica e gotica
Descrizione del periodo artistico romanico e gotico e descrizione delle opere più importanti dei due periodi (3 pagine formato doc)
Il
Medioevo è un secolo formato da quasi mille anni e va dalla caduta
dell'impero romano d'occidente, 476, alla scoperta dell'America
1492.
Un ruolo fondamentale assume la SCULTURA che ha una funzione didattica in quanto l'immagine attira l'attenzione più dello scritto e delle parole, così le sculture all'interno delle chiese dovevano far capire ai fedeli i passi della Bibbia e dei Vangeli. Due furono i maggiori scultori del periodo: Wiligelmo e Benedetto Antelami. Tra le opere maggiori di Wiligelmo ricordiamo le "Storie della Genesi" ognuna composta da tre scene tratte dalla Bibbia oggi inserite nella facciata del Duomo di Modena. L'opera più importante di Antelani è invece la"Deposizione" nel Duomo di Parma, in lui troviamo elementi classici come la personificazione del sole e delle luna, vi è una cornice lungo il bordo superiore e inferiore che permette di focalizzare l'attenzione sull'opera: le figure femminili che precedono i gruppi rappresentano a sinistra la Chiesa e a destra la Sinagoga sconfitta, dal volto dei personaggi è evidente il dramma, e proprio questa è la realizzazione più importante: la psicologia dei personaggi. Nel Veneto invece dove sono più forti i contatti con l'arte bizantina si riprende l'antica tradizione del mosaico, che si sviluppa in chiave allegorica; un esempio è "la discesa di Cristo al limbo",questo non è un episodio presente nel Nuovo testamento ma narra della scesa di Gesù al limbo per portare in cielo tutti i buoni che erano vissuti prima di lui
Il medioevo si suddivide in alto che comprende gli anno dal V
all'XI secolo, e basso che si suddivide a sua volta in romanico e
gotico. Nell'età romanica le città riacquistarono un ruolo di
primaria importanza, gli abitanti si arricchiscono e le città ormai
ricche diventano autonome. Con la rinascita delle città cambia anche
la loro struttura interna, dati i frequenti conflitti sorgono strade
sempre più strette per impedire il passaggio dei nemici e le
case-torre che permetteva la difesa, queste torri per mezzo di un
ponte erano collegate tra loro. Importanza in questo periodo assumono
gli influssi culturali provenienti soprattutto dalle zone orientali,
con i bizantini e gli arabi.
Un ruolo fondamentale assume la SCULTURA che ha una funzione didattica in quanto l'immagine attira l'attenzione più dello scritto e delle parole, così le sculture all'interno delle chiese dovevano far capire ai fedeli i passi della Bibbia e dei Vangeli. Due furono i maggiori scultori del periodo: Wiligelmo e Benedetto Antelami. Tra le opere maggiori di Wiligelmo ricordiamo le "Storie della Genesi" ognuna composta da tre scene tratte dalla Bibbia oggi inserite nella facciata del Duomo di Modena. L'opera più importante di Antelani è invece la"Deposizione" nel Duomo di Parma, in lui troviamo elementi classici come la personificazione del sole e delle luna, vi è una cornice lungo il bordo superiore e inferiore che permette di focalizzare l'attenzione sull'opera: le figure femminili che precedono i gruppi rappresentano a sinistra la Chiesa e a destra la Sinagoga sconfitta, dal volto dei personaggi è evidente il dramma, e proprio questa è la realizzazione più importante: la psicologia dei personaggi. Nel Veneto invece dove sono più forti i contatti con l'arte bizantina si riprende l'antica tradizione del mosaico, che si sviluppa in chiave allegorica; un esempio è "la discesa di Cristo al limbo",questo non è un episodio presente nel Nuovo testamento ma narra della scesa di Gesù al limbo per portare in cielo tutti i buoni che erano vissuti prima di lui