Biologia Genetica

Vi sono tutte le fasi più importanti della duplicazione del dna in modo molto schematico e con un linguaggio tecnico (3 pagine formato doc)

Appunto di versaceforever
BIOLOGIA GENETICA BIOLOGIA GENETICA FUNZIONE DEL DNA (ACIDO DESSOSIROBONUCLEICO) Per capire se era il DNA, il responsabile della trasmissione genica, degli studiosi fecero degli esperimenti sui batteriofagi, nonché dei virus.
Essi li scelsero poiché hanno una struttura biochimica molto semplice essendo costituiti solamente dal DNA e da un rivestimento proteico. Quando marchiarono con dello zolfo radioattivo il rivestimento proteico del battere (Escherichia coli) si accorsero che il gene non veniva tramandato, mentre quando marchiarono con del fosforo radioattivo il DNA del battere, si resero finalmente conto che era lui il responsabile dell'ereditarietà. STRUTTURA DEL DNA La molecola di DNA è composta dallo zucchero (desossiribioso), da un gruppo fosfato e da 4 basi azotate: Adenina (A), Timina (T), Guanina (G), Citosina (C).
Esse sono legate tra loro per mezzo di legami di idrogeno poiché sono assai semplici da formarsi chimicamente e altrettanto semplici da sciogliersi; si appaiano tra loro in modo complementare e l'Adenina è compaiata alla Timina per mezzo di due legami di idrogeno, mentre la Guanina e la Citosina per mezzo di tre di essi. Inoltre l'adenina e la guanina hanno una struttura a doppio anello detta purina, mentre la citosina e la timina hanno una struttura ad anello singolo detta pirimidina. Il DNA, è formato anche da due filamenti di nucleotidi antiparalleli tra di loro e sono avvolti a doppia elica. DUPLICAZIONE DEL DNA Una volta stabilito che è il DNA la molecola responsabile dell'ereditarietà, si è accordato inoltre che prima della duplicazione cellulare si divide il DNA, ovvero c'è un momento in cui la cellula ha due molecole di DNA identiche tra loro. Per fare si che avvenga tale processo, agiscono degli enzimi sulla molecola del DNA i quali lo “srotolano” poiché avvolto a doppia elica e spezzano i semplici legami di idrogeno che li tengono uniti; successivamente l'enzima DNA Polimerasi preleva dal citoplasma porzioni di nucleotidi da andare ad assemblare nella bolla di duplicazione al filamento nucleotidico parentale, fornendo così l'energia per svolgere tale processo di duplicazione, ulteriore energia la ricava rompendo i due dei tre gruppi fosfato legati a ciascun nucleotide per attaccare lo stesso al filamento complementare. Tale processo viene chiamato duplicazione-semiconservativa, poiché si mantiene un filamento nucleotidico parentale e se ne crea uno ex novo in modo complementare all'altro. CONTROLLO E MANUTENZIONE DEL DNA Gli enzimi DNA Polimerasi e DNA Ligasi, hanno inoltre il compito di correggere eventuali errori nell'accoppiamento di basi o nel caso in cui manchi una base. Nel meccanismo chiamato “proof-reding”, infatti tali enzimi più altri, si occupano della sostituzione, delezione o inserzioni di basi; nel momento in cui tale meccanismo non vede l'errore, si può dare origine a delle mutazioni. Possono esserci alcuni casi in cui la mutazione puntiforme, ovvero nel caso in cui è stata s