La cellula
Descrizione della cellula (1 pagine formato doc)
LA SCOPERTA DELLA CELLULA
L’affermazione che tutti gli organismi viventi sono fatti di cellule oggi non stupisce più nessuno.
Ma in passato una constatazione di questo tipo non era così ovvia. La scoperta della cellula fu possibile solo grazie all’invenzione del microscopio ottico grazie al quale fu possibile esplorare il mondo del piccolissimo e quindi andare oltre ciò che percepivano i normali sensi dell’uomo. Alcuni studiosi attribuiscono la sua invenzione a G. Galilei, considerato anche l’inventore del cannocchiale, ma molto probabilmente il primato della paternità spetta agli ottici olandesi che nel seicento erano all’avanguardia dal punto di vista tecnico. Il primo microscopio ottico era costituito da un tubo con due lenti alle estremità. A. van Leeuwenhoeck intorno al 1700 si dilettava a fare osservazioni sui protozoi delle acque stagnanti, sui globuli rossi etc. In pratica senza rendersene conto aveva scoperto le cellule.
Ma il termine di cellula fù coniato nel 1665 da Robert Hooke il quale osservò al microscopio una sottile fettina di sughero e vide che erano fatte da tante piccole celle vuote che pertanto chiamò cellule. In realtà ciò che Hooke osservava erano soltanto le pareti cellulari di cellule vegetali vuote essendo il sughero un tessuto morto. Dopo circa 200 anni F. Dujardin stabilì che molti organismi erano fatti da una sola cellula e che il contenuto delle cellule sembrava simile. Tre anni dopo il botanico tedesco Schleiden sostenne che tutte le piante sono costituite da cellule; e in seguito lo zoologo tedesco Schwann affermò che tutti gli animali sono costituiti da cellule. Venti anni dopo, un altro biologo tedesco, R. Virchow, concluse che le cellule possono derivare solo da altre cellule.