Atomo di Bohr: in sintesi
Sintesi sull'atomo di Bohr (2 pagine formato doc)
ATOMO DI BOHR
Atomo di Bohr: in sintesi - Chimica
le grandezze che caratterizzano i fenomeni ondulatori come la luce e le altre onde elettromagnetiche sono la VELOCITA', la LUNGHEZZA D'ONDA e la FREQUENZA.
La frequenza si misura in HERTZ: 1 Hz = 1 s -1
la lunghezza d'onda si misura in METRI, NANOMETRI o in ANGSTROM
La velocita' della luce nel vuoto e' pari a 3 x 108 m/s
la prova piu' evidente della natura ondulatoria della luce e' legata al fenomeno della DIFFRAZIONE.
ATOMO DI RUTHERFORD
Niels Bohr nel 1913 perfeziona l'atomo di rutherford. egli si rese conto che l'emissione di luce da parte degli atomi doveva avere a che fare con gl ielettroni che ruotavano intorno al nucleo. l'atomo di bohr:
• l'elettrone percorre solo orbite determinate cicolari chiamate ORBITE STAZIONARIE. Quando l'elettrone si muove su un'orbita stazionaria non assorbe e non cede energia
• all'elettrone sono permesse solo certe orbite, che posseggono determinate energie. in altre parole le opere sono quantizzate, cioe' sono separate
• per saltare da un'orbita all'altra di livello energetico piu' alto l'elettrone deve acquistare energia (fornita per mezzo di calore o di una scarica elettrica)
• quando l'elettrone cade su un livello di energia inferiore l'atomo emette una luce caratteristica
• l'energia della luce emessa e' uguale alla differenza fra le energie delle due orbite
ogni orbita appartiene a un livello di energia (guscio o strato). i livelli di energia che l'elettrone dell'idrogeno puo' raggiungere dipendono dal NUMERO QUANTICO PRINCIPALE (n). "n" prende il valore di 1,2,3... il livello piu' basso di energia per l'idrogeno e' quello con "n" uguale a 1 (STATO FONDAMENTALE).
Modelli atomici: riassunto
ATOMO DI BOHR FISICA
I livelli con energia maggiore sono detti STATI ECCITATI.
sappiamo che gli elettroi negli atomi sono legati al nucleo dall'attrazione elettrostatica che si instaura tra le cariche positice e negative. secondo bhor gli elettroni sono sistemati in livelli di energia crescenti, numerati dal piu' basso al piu' alto, dall'1 al 7. questi livelli di energia sono in grado di descrivere la struttura elettronica di tutti gli elementi della tavola periodica. "n" puo' assumere solo valori interi e non frazionari. i livelli sono a loro volta formati da SOTTOLIVELLI, il primo da 1, il secondo da 2, il terzo da 3 e cosi' via. i primi 4 sono designati con le lettere "s", "p", "d", "f".
il massimo di elettroni che un livello principale puo' contenere e': 2 x n2.
1^ livello = 2 elettroni
2^ livello = 8 elettroni
3^ livello = 18 elettroni...
il sottolivello "s" puo' contenere massimo 2 elettroni. il "p" ne puo' contenere 6. il "d" 10. l' "f" 14.
LA RAPPRESENTAZIONE COMPLETA DEI SOTTOLIVELLI OCCUPATI DA TUTTI GLI ELETTRONI E' CHIAMATA COMFIGURAZIONE ELETTRONICA.
ogni atomo, nel suo stato fondamentale, alvra' gli elettroni sui sottolivelli a piu' bassa energia possibile (piu' vicini al nucleo). gli elettroni iniziano a disporsi sul sottolivello a piu' bassa energia per poi riempire quelli successivi ad energia piu' alta.
1s - 2s - 2p - 3s - 3p - 4s - 3d - 4p - 5s - 4d - 5p - 6s - 4f - 5d - 6p - 7s - 5f - 6d - 7p