Elementi costitutivi dello Stato
Riassunti di diritto dal libro "Diritto e rovescio" (4 pagine formato doc)
Lo stato è un territorio delimitato da confini su cui vive stabilmente un popolo governato da un proprio apparato sovrano.
Affinché si abbia uno stato sono indispensabili tre elementi fondamentali: un territorio delimitato da confini, un popolo che vi risieda stabilmente, un apparato che eserciti la sovranità, cioè il potere di comando su quel popolo e su quel territorio. “Stato” è chiamato anche l’apparato che concretamente esercita la sovranità.
Sovranità significa superiorità e lo stato è sovrano perché si pone in una posizione di superiorità rispetto a qualsiasi altro soggetto presente sul suo territorio.
Uno dei compiti più importanti dello stato è regolare la vita sociale all’interno dei propri confini ponendo norme generali e imponendone a tutti il rispetto anche con l’uso della forza (organi di polizia). Solo impedendo ad ogni altro soggetto di affermare con la violenza le proprie ragioni, lo Stato realizza la sua principale funzione cioè quella di garantire la pace sociale.
Indipendenza e originarietà dello Stato
L’indipendenza consiste nell’assenza di subordinazione a norme emanate da altri stati o da organizzazioni sopranazionali. Originarietà dello Stato significa che questo non deriva i suoi poteri da un’autorità esterna, ma dalla sua sola forza. Si può dire che la sovranità dello Stato sono tre diversi aspetti: superiorità, indipendenza e originarietà.
Il territorio è lo spazio fisico, delimitato da confini su cui lo Stato esercita la proprio sovranità. Il territorio dello Stato comprende: la terraferma, le acque territoriali, lo spazio aereo che sovrasta la terraferma e le acque territoriali e infine il sottosuolo sia terrestre che marino.
La terraferma è il suolo cioè la parte solida del terreno.
Le acque territoriali sono costituite da una fascia di mare sulla quale si estende la sovranità dello Stato.
Lo spazio aereo che sovrasta il suolo e le acque territoriali è soggetto anch’esso alla sovranità dello Stato che può vietare a qualsiasi velivolo di entrarvi.
Il sottosuolo è soggetto alla sovranità dello Stato fin dove arriva la concreta possibilità di sfruttamento.
Le navi e gli aerei costituiscono il cosiddetto territorio flottante dello Stato.
Le sedi diplomatiche sono protette dalla cosiddetta immunità territoriale che consiste in una serie di privilegi.