società di persone

Società semplice, società in accomandita semplice e società e società in nome collettivo (7 pagine formato doc)

Appunto di cristinabell
Società di persone SOCIETA' La disciplina delle società è contenuta negli articoli 2247 e seguenti del c.c.
libro V. L'art. 2247 definisce la società come frutto di un contratto di società con il quale due o più persone conferiscono beni o servizi per l'esercizio in comune di un'attività economica con lo scopo di dividerne gli utili. Si tratta di un contratto TIPICO o NOMINATO cioè uno di quei contratti espressamente previsti dalla legge. In realtà non sempre alla base di una società c'è un contratto. Con le riforme degli ultimi anni si è introdotta anche in Italia la previsione ben nota soprattutto nel diritto anglosassone delle cosiddette ONE MAN COMPANY vale a dire delle società costituite ad iniziativa di una sola persona. Con le recenti riforme si sono introdotte le società unipersonali.
Questo è possibile solo nel caso di società di capitali in particolare società per azioni e società a responsabilità limitata. Alla base della loro costituzione ci può essere quindi un semplice atto unilaterale, non serve un contratto (atto plurilaterale). In passato non era consentito in Italia costruire delle società con un unico socio, ce ne volevano almeno due o anche in più nel caso delle società cooperative. Era invece prevista l'eventualità che in un momento successivo alla costituzione, la società potesse ridursi ad avere un unico socio. Questa eventualità aveva per altro effetti diversi a seconda che riguardasse società di persone o società di capitali. Nelle società di persone il venir meno delle pluralità dei soci aveva e ha tuttora la conseguenza di obbligare il socio unico a ricostituire una pluralità di soci entro il termine di sei mesi, in difetto la società è posta automaticamente in liquidazione. Nel caso di società di capitale (s.p.a. e s.r.l.) era previsto che la società potesse continuare ad esistere senza limiti di tempo, ma l'unico azionista o l'unico quotista diventava responsabile illimitatamente per le obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui tutte le azioni o quote risultavano concentrate nelle sue mani, assumendo così una posizione simile a quella dei soci personalmente e illimitatamente responsabili della società di persone. Oggi, dopo le recenti riforme, l'unico azionista o l'unico quotista non assume più responsabilità illimitata ma è sola prevista che ai terzi venga data notizia di questa situazione mediante iscrizione nel registro delle imprese di una dichiarazione contenente gi estremi significativi dell'unico azionista o dell'unico quotista. Nella definizione di società si dice che soci costituenti possono essere persone. Questa espressione può essere intesa come persone fisiche e persone giuridiche. Nelle società di capitali è pacifico che i soci possono essere sia persone fisiche (anche minori interdetti, incapaci d'agire) sia persone giuridiche (lo stato, un ente pubblico territoriale, un'università, una camera di commercio) che una altra società di capitali; può essere anche socio una società di persone. Ad esempio