atti amministrativi
I comportamenti della pubblica amministrazione, i principi dell'attività amministrativa, i provvedimenti amministrativi, gli atti amministrativi diversi dai provvedimenti, gli elementi dell'atto amministrativo (5 pagine formato doc)
Untitled I COMPORTAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La P.A.
pone in essere vari tipi di comportamenti attraverso cui manifesta la propria volontà che possono essere vari nella forma e nel contenuto. Comportamenti: giuridicamente insignificanti: non producono effetti giuridici ne per la P.A. ne per terzi. Giuridicamente rilevanti: operazioni materiali (es. insegnare) atti giuridici: possono essere compiuti dalla P.A. in posizione di parità rispetto al soggetto privato, possono essere contratti: ordinari: contratti di diritto comune caratteristici dell'autonomia privata speciali di diritto privato: sono regolati da norme di diritto privato speciale, sono regolati da norme civilistiche di specie rispetto a quelle del codice civile ad oggetto pubblico: si caratterizzano per l'incontro e la commistione tra provvedimento amministrativo e contratto in relazione a materie di carattere pubblicistico. Atti amministrativi: atti giuridici attraverso i quali la P.A. manifesta la propria volontà, esprime valutazioni, giudizi, dichiara la propria conoscenza nell'esercizio della potestà amministrativa in posizione di supremazia rispetto ai destinatari degli atti. Efficacia esterna Efficacia interna: non coinvolge terzi soggetti Provvedimento amministrativo I PRINCIPI DELL'ATTIVITA' AMMINISTATIVA L'attività amministrativa deve svolgersi nel rispetto dei principi sanciti dalla costituzione, essi vogliono essenzialmente proteggere i cittadini dagli abusi degli amministratori, garantire efficienza e sveltezza di azione all'apparato amministrativo del paese. La P.A. nel corso degli anni ha assunto maggiori responsabilità nei riguardi dei cittadini utenti, è impegnata costantemente a migliorare i propri servizi, sia in termini di rapidità delle risposte che in qualità dell'operato. Principio di legalità: la P.A. deve svolgere la propria attività attraverso le strutture, con i poteri e le attribuzioni stabilite dalla legge. , con ciò si è voluto porre un controllo e una limitazioni ai poteri dei pubblici amministratori. La legge si limita però a dettare le norme fondamentali del funzionamento della P.A., lasciando la determinazione delle minute regole di organizzazione alla stessa P.A. Solo in rari casi la legge vincola rigidamente la P.A., più spesso è lasciata libera di valutare la convenienza, l'opportunità degli atti da compiere per l'interesse generale. Questa libertà prende il nome di discrezionalità, questo atto deve essere opportunamente motivato ossia deve essere data la possibilità di capire quali interessi generali si sono voluti perseguire e perché si è preferita quella scelta. Principio di imparzialità: l'attività amministrativa deve svolgersi in modo imparziale ossia senza privilegiare nessun soggetto, privato o pubblico, nel superiore interesse della nazione. Le conseguenze: A tutti i cittadini deve essere consentito accedere ai servizi pubblici I dipendenti della P.A. devono astenersi dal partecipare ad atti in cui abbiano interessi personali La p.