Caratteristiche della Costituzione

Le caratteristiche della Costituzione Italiana. Nella Costituzione vengono fissati i principi ed i fini che lo Stato si pone e vengono regolati i rapporti con e fra i cittadini. (3 pagine formato doc)

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La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, in quanto rappresenta la base della convivenza civile La Costituzione La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, in quanto rappresenta la base della convivenza civile.
Nella Costituzione vengono fissati i principi ed i fini che lo Stato si pone e vengono regolati i rapporti con e fra i cittadini. Tutte le altre leggi di un Paese devono ispirarsi alla Costituzione, formando l'insieme dell'ordinamento giuridico. Il termine “costituzione” è adoperato in quattro sensi fondamentali: Costituzione in senso materiale: indica la struttura effettiva del potere; Costituzione in senso sostanziale: è l'insieme delle regole di base che stabiliscono a chi spetta l'autorità e in che modo essa è organizzata; Costituzione in senso formale: è un particolare atto normativo con cui viene stabilito un nuovo ordine politico, fissando in una forma scritta e solenne le sue regole più importanti; Costituzione in senso storico-ideologico: è una costituzione scritta ispirata a principi liberali o liberal-democratici. La Costituzione può presentare caratteristiche diverse.
Può essere: statutaria (o formale); consuetudinaria; votata; elargita; ottriata; concessa; breve; lunga. Una Costituzione è statutaria o formale quando è racchiusa in un documento scritto fondamentale ed unitario, come ad esempio avviene per quella italiana; è invece consuetudinaria quando è rappresentata dall'insieme di testi, consuetudini, usi e interpretazioni, nati in epoche diverse (è questo il caso della Costituzione britannica). La Costituzione è votata quando il popolo viene chiamato per votarla; è elargita quando viene decisa dal re. Nella Costituzione ottriata, il monarca concede la costituzione per non perdere il potere; mentre nella Costituzione concessa, il monarca concede la costituzione per spirito di libertà, rinunciando al suo potere. Le Costituzioni brevi si limitano all'organizzazione dell'autorità e ai diritti fondamentali, mentre le Costituzioni lunghe dettano principi anche sui rapporti sociali e economici. In base alla possibilità di revisionarla o derogarla, la Costituzione può essere: flessibile; rigida. La Costituzione flessibile può subire modifiche tramite leggi ordinarie ed è quindi facilmente rivedibile. La Costituzione rigida può essere modificata solo da una legge costituzionale. Con il termine di legge costituzionale si indica una particolare fonte del diritto, che si colloca nella stessa posizione gerarchica della Costituzione, potendo quindi - entro certi limiti - derogarla o modificarla (si parlerà, in questo caso, di legge di revisione costituzionale). La differenza tra le leggi di revisione costituzionale e le leggi costituzionali è che quelle di revisione costituzionale vanno a modificare il testo preesistente della Costituzione, mentre quelle costituzionali si inseriscono fra gli articoli già presenti senza modificarli. La funzione di Revisione Costituzionale, viene affidata al Parlamento, il