Impresa e imprenditore
Definizione e classificazione molto analitica dei due termini (5 pagine formato doc)
IMPRENDITORE
IN GENERALE
Secondo l'articolo 2082 c.c. è imprenditore chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi.
Per impresa, invece, si intende l'esercizio professionale di un'attività economica organizzata al fine della produzione e lo scambio di beni e servizi.
ANALISI DELLA DEFINIZIONE
Attività economica. Si intende qualsiasi attività diretta alla produzione e scambio di beni e servizi. L'attività potrà essere: produzione di beni, produzione di servizi o scambio di beni. Il concetto di attività economica non comporta necessariamente un profitto ma affinché un'attività economica venga considerata impresa l'imprenditore deve mirare almeno alla copertura dei costi attraverso i ricavi.
Non tutti coloro che svolgono un'attività economica vengono considerati imprenditori. Infatti i liberi professionisti (medici, avvocati, notai) non sono considerati imprenditori pur offrendo servizi, in quanto la loro viene considerata attività intellettuale e non comporta l'assunzione di un rischio economico. Solo quando i liberi professionisti si avvalgono di un'organizzazione ci si trova davanti ad un'impresa (scuola o clinica privata).
Professionalità. L'attività deve essere svolta con professionalità, cioè deve essere esercitata in nome proprio in quanto l'imprenditore deve assumersi tutti i rischi inerenti l'impresa; inoltre l'attività deve essere abituale e continua, anche se viene considerato imprenditore chi esercita un'attività semestrale, come nel caso di chi gestisce una stazione sciistica o un albergo al mare.
Organizzazione. L'imprenditore deve essere in grado di organizzare persone e mezzi che sono a lui disponibili. Il complesso di beni organizzati dall'imprenditore prende il nome di azienda. Il lavoratore autonomo, a differenza dell'imprenditore, non organizza l'attività economica che svolge.
Secondo l'articolo 2082 c.c. è imprenditore chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi.
Per impresa, invece, si intende l'esercizio professionale di un'attività economica organizzata al fine della produzione e lo scambio di beni e servizi.
ANALISI DELLA DEFINIZIONE
Attività economica. Si intende qualsiasi attività diretta alla produzione e scambio di beni e servizi. L'attività potrà essere: produzione di beni, produzione di servizi o scambio di beni. Il concetto di attività economica non comporta necessariamente un profitto ma affinché un'attività economica venga considerata impresa l'imprenditore deve mirare almeno alla copertura dei costi attraverso i ricavi.
Non tutti coloro che svolgono un'attività economica vengono considerati imprenditori. Infatti i liberi professionisti (medici, avvocati, notai) non sono considerati imprenditori pur offrendo servizi, in quanto la loro viene considerata attività intellettuale e non comporta l'assunzione di un rischio economico. Solo quando i liberi professionisti si avvalgono di un'organizzazione ci si trova davanti ad un'impresa (scuola o clinica privata).
Professionalità. L'attività deve essere svolta con professionalità, cioè deve essere esercitata in nome proprio in quanto l'imprenditore deve assumersi tutti i rischi inerenti l'impresa; inoltre l'attività deve essere abituale e continua, anche se viene considerato imprenditore chi esercita un'attività semestrale, come nel caso di chi gestisce una stazione sciistica o un albergo al mare.
Organizzazione. L'imprenditore deve essere in grado di organizzare persone e mezzi che sono a lui disponibili. Il complesso di beni organizzati dall'imprenditore prende il nome di azienda. Il lavoratore autonomo, a differenza dell'imprenditore, non organizza l'attività economica che svolge.