Inflazione E Disoccupazione

Relazione (2 pagine formato doc)

Appunto di bellasabry
I fallimenti macroeconomici del mercato I fallimenti macroeconomici del mercato Sulla capacità dei mercati reali di svolgere il ruolo di “mano invisibile” non si possono trascurare alcuni fenomeni (crisi) non spiegabili con i fallimenti microeconomici, come la disoccupazione, inflazione, squilibri di bilancia dei pagamenti e sottosviluppo.
Queste sono manifestazioni della instabilità delle economie di mercato capitalistiche, cioè non solo la mancata convergenza del sistema economico verso un determinato equilibrio ma anche la possibilità che l'economia evolva secondo criteri non ottimali dal punto di vista dell'efficienza e/o equità e permanga in tali posizioni non ottimali. I fallimenti macroeconomici sono quelli connessi con l'instabilità delle economie di mercato.
essi sono fallimenti perché denotano la presenza di inefficienze e/o iniquità; sono macroeconomici perché la teoria che meglio li spiega è quella macroeconomica. Con disoccupazione si intende la disoccupazione involontaria; questa sorge quando vi sono lavoratori (potenziali) disposti a occuparsi al saggio di salario (reale) vigente o anche a uno leggermente inferiore, ma la domanda di lavoro è insufficiente per occuparli: l'offerta di lavoro risulta “razionata”. L'esistenza di disoccupazione involontaria configura una perdita di efficienza statica e dinamica per il sistema economico. Dal punto di vista statico essa implica la possibilità di migliorare la posizione di alcuni individui, senza peggiorare quella di altri, e il mancato utilizzo delle risorse umane ne implica il deperimento: per questo la sua possibilità di trovare occupazione si riduce con il tempo. La disoccupazione accresce inoltre l'ineguaglianza nella distribuzione del reddito. Le conseguenze economiche e sociali della disoccupazione possono essere temperate sul piano personale da interventi pubblici di ridistribuzione del reddito che consentano il pagamento di indennità di disoccupazione o “l'integrazione dei guadagni”. In Italia esiste la Cassa integrazione guadagni per integrare il salario dei lavoratori che vengono occupati a orario ridotto per effetto di una flessione di domanda.L'esistenza di indennità di disoccupazione facilita i licenziamenti o le sospensioni del lavoro (lay-off), con il ridurne il costo per i lavoratori interessati e per le imprese stesse che si trovano di fronte a ridotte resistenze da parte dei lavoratori. L'indennità di disoccupazione costituisce un costo economico per la società nel suo complesso. Questo costo si aggiunge ai costi non economici della disoccupazione che sono ricondotti alla frustrazione, emarginazione, aumento della criminalità etc… l'esistenza di tutti questi costi può spiegare l'impegno a perseguire la piena occupazione assunto nel dopoguerra sotto l'influsso delle soluzioni delle teorie Keynesiane. Questo impegno è condizionato perché riguarda solo la disoccupazione involontaria in quanto quella frizionale è normale in presenz