Pianificazione, programmazione e controllo di gestione: sintesi

La pianificazione e programmazione aziendale, redazione del budget, analisi degli scostamenti di costi e ricavi e relativo report. Sintesi sulla pianificazione, programmazione e controllo di gestione (5 pagine formato doc)

Appunto di zorina87

PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE: SINTESI

La pianificazione strategica.

La pianificazione è il processo attraverso il quale si definiscono gli obiettivi di medio-lungo periodo e si individuano le azioni e gli strumenti per raggiungerli.
Con la pianificazione si definiscono gli obiettivi, le risorse, le politiche aziendali.
Lo scopo essenziale della pianificazione è quello di permettere all’azienda il miglior sfruttamento possibile delle sue potenzialità, per raggiungere i risultati che vengono indicati come obiettivi, compatibilmente con i mezzi di cui si dispone.
La pianificazione aziendale si articola su due livelli:
•    pianificazione globale, che riguarda l’azienda nel suo complesso;
•    pianificazione settoriale, che riguarda singoli settori e funzioni aziendali, ma che è parte integrante della pianificazione globale, della quale rappresenta l’articolazione necessaria per il coinvolgimento di tutta la struttura dell’azienda.

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PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E BUDGET

Per quanto concerne l’estensione temporale, la pianificazione può riferirsi a:
•    medio-lungo termine (pianificazione strategica), in un arco di tempo che va da 3 a 5 anni, e che si traduce in piani strategici;
•    breve termine (programmazione) riferita all’esercizio amministrativo e articolata a livello infrannuale (semestrale, trimestrale, mensile…), che si traduce in piani costituenti il budget.
Per far si che l’azienda ottenga i risultati sperati, deve confrontare i risultati trovati, con quelli ipotizzati nel budget.
Business plan. Il business plan, chiamato anche “piano di impresa”, rappresenta uno strumento molto importante in economia, in caso di fusioni o acquisti; è anche chiamato “piano d’azienda” ed è un documento che descrive l’idea imprenditoriale, esaminandone i fattori, e che consente di valutarla.
Il business plan ha una doppia valenza:
•    interna, in quanto è lo strumento che consente di razionalizzare ed esplicitare l’idea imprenditoriale;
•    esterna,  perché il business plan dà modo ai terzi di valutare l’iniziativa economica, le sue potenzialità e i rischi ad essa connessi.

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PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO AZIENDALE

In quest’ultimo caso, il business plan viene soprattutto richiesto dalle banche ogniqualvolta vengano richiesti finanziamenti considerevoli, infatti le normative nazionali e dell’Unione Europea subordinano l’accettazione delle domande di finanziamenti agevolati alla presentazione di questo documento.


Il business plan deve pertanto essere redatto in modo chiaro e deve descrivere sinteticamente, ma con completezza, l’iniziativa imprenditoriale: questo documento deve convincere il potenziale finanziatore di aver individuato un cliente solido che probabilmente non incontrerà problemi strutturali nel corso del progetto.

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IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Gli obiettivi del business plan sono:
•    fornire informazioni fondamentali per l’avvio dell’attività, (quali e quante risorse economiche, finanziarie ed umane sono necessarie, quali sono le caratteristiche del prodotto e del mercato, etc...);
•    consentire all’imprenditore una visione d’insieme dei fattori che caratterizzano l’azienda, fornendo una base sulla quale pianificare strategie ed azioni;
•    illustrare la formula imprenditoriale (sistema di prodotto, mercato, struttura organizzativa) e non solo la descrizione del prodotto/servizio;
•    sottolineare l’originalità dell’idea imprenditoriale;
•    verificare l’interesse della potenziale clientela.