DALL’INVENTARIO ALL’ASSESTAMENTO
Al termine delle operazioni di assestamento si redige la situazione contabile finale che evidenzia i valori dei conti a fine esercizio, prime delle scritture di epilogo e di chiusura (2 pagine formato doc)
DALL'INVENTARIO ALL'ASSESTAMENTO: DALL'INVENTARIO ALL'ASSESTAMENTO: L'inventario è composto da una serie di operazioni per mezzo delle quali si compie una ricerca degli elementi del patrimonio aziendale.
L'inventario contabile oltre a essere uno strumento di controllo, è un procedimento di valutazione con cui si assolvono due funzioni fondamentali: Raccolta dei saldi contabili e delle altre informazioni necessarie alla formazione del Bilancio Rivaluta i saldi contabili e delle altre informazioni per la completa applicazione dei criteri contabili e per tradurre dati in valori di bilancio. Le scritture d'assestamento rappresentano una serie di criteri di valutazione e i principi contabili previsti per la formazione del bilancio d'esercizio e materialmente applicati nel corso dell'inventario. Le scritture d'assestamento , si compilano a fino anno per assestare i conti, cioè mettere a posto quelle operazioni di gestione che sono rimaste in sospeso. Si dividono in: Scritture d'ammortamento: è un procedimento contabile attraverso il quale si suddivide il costo di un bene strumentale tra gli esercizi amministrativi a cui il bene fornisce la sua attività. L'ammortamento ha lo scopo di attribuire al reddito dell'esercizio la quota di costo pluriennale di sua competenza. L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali deve essere effettuato sistematicamente in ogni esercizio in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dell'immobilizzazione. Per il calcolo dell'ammortamento, occorre considerare: Il costo storico di acquisizione del bene e comprende eventuali oneri accessori Il valore presunto di realizzo al termine della durata del bene per l'azienda, che è spesso uguale a zero, soprattutto le immobilizzazioni materiali. Il valore da ammortizzare: data dalla differenza fra il valore storico e il presunto valore di realizzo. Scritture di completamento: rilevano temporaneamente ed economicamente operazioni in precedenza non registrate. Riguardano: Interessi maturati su c/c (Gli interessi attivi vengono rilevati al lordo della ritenuta d'acconto del 27%. Interessi su crediti e debiti. sono interessi maturati nei confronti di fornitori,(dilazioni di pagamento o interessi di mora) che non danno luogo alle ritenute, oppure nei confronti dei finanziatori privati che comporta il calcolo di una ritenuta del 12.50%. I crediti e i debiti da liquidare: La liquidazione Iva dell'ultimo periodo Lo stralcio dei crediti ritenuti inesigibili. Se il credito si considera inesigibile occorre procedere allo stralcio del credito stesso. Mediante lo stralcio dei crediti inesigibili, l'azienda elimina il credito rilevando le perdite su crediti. La quota maturata di tfr. Scritture di integrazione: si riferiscono a svalutazioni dei crediti, quote dei costi e dei ricavi misurati da ratei, accantonamenti a fondo oneri futuri, e a fondo rischi. Ci sono dei crediti che risultano difficili all'incasso e quindi è necessario svalutarli, in modo che nel bilancio ris