La motricità e lo sviluppo psicomotorio.
Le fasi dello sviluppo psicomotorio; lo sviluppo somatico; le capacità senso-percettive; lo schema corporeo; la strutturazione della lateralità; l'organizzazione spazio-temporale; la coordinazione oculo-manuale. (2 pagine formato doc)
La motricità è la capacità di eseguire tutti i movimenti corporei attraverso i quali entriamo in relazione con le persone e con l’ambiente.
Verso i 20/21 anni si ha il completamento dello sviluppo somatico. Tra i 3 e i 5 anni la motricità e l’apprendimento sono strettamente connessi. Il bambino cammina, corre, si muove in modo goffo. Non conosce ancora tutte le parti del corpo ma con l’esperienza s’impossessa di una maggior capacità motoria. L’età d’oro della motricità è tra i 6 e i 12 anni. Tra i 5/6 anni il bambino ha un ottimo senso dell’equilibrio. È in grado di saltare la corda. A 6 anni il bambino va stimolato; le cose vengono apprese se proposte. I bambini tendono ad imitare i loro coetanei. Ha le ossa molto malleabili per la presenza di molta cartilagine. A 5/7 anni è più tonico, le ossa sono più plastiche. Tra i 6 e gli 11 anni si ha un radicale mutamento della corporatura. A 7 ani si prende coscienza del mondo che ci circonda. L’equilibrio si perfeziona. A 8 anni è attivo, pieno d’energia, infaticabile, alla scoperta di ciò che lo circonda. Tra i 9 e i 10 anni socializza di più e collabora con i suoi coetanei. Ha una buona capacità di coordinazione. Ha padronanza del proprio corpo e delle facoltà intellettive. A 10 anni corre bene e migliora la presa al volo. A 11/12 anni nei maschi si ha il periodo prepuberale. Se stimolata, in questo periodo, avviene la migliore ampiezza articolare. Si ha la prima mestruazione. A 13/ 15 anni avviene un rallentamento dello sviluppo delle capacità di coordinazione. Si ha lo sviluppo per i ragazzi (almeno un anno dopo le ragazze).