Stima dei fabbricati civili
Le definizioni più importanti. Tradotte nel modo più comprensibile possibile (1 pagine formato doc)
Stima dei fabbricati civili Stima dei fabbricati civili Il mercato dei fabbricati civili è caratterizzato per una domanda attiva sia per abitazioni sia per investimento, il valore dipende dalle caratteristiche: estrinseche: presenza di servizi privati e pubblici, tranquillità della zona, comune ecc.
intrinseche: tipologia edilizia, dimensioni, prospicenza, caratteristiche proprie appartamento ecc. giuridiche: mutui, vincoli legali, amministrativi ecc. gli scopi della stima sono moltissimi:compravendita, permuta, danni, assicurazione ecc. gli aspetti economici applicati sono: v. di mercato: stimare un f. secondo l'aspetto economico del v. di m. significa stabilire il più probabile prezzo a cui lo si potrebbe vendere con riferimento al momento in cui viene formulata la stima. v. di capitalizzazione: il v. di c. di un f. è dato dall'accumulazione al momento della stima dei suoi redditi futuri e ordinari che è capace di dare. v. di costo: è dato dalle spese indirette e dalle spese dirette;le spese indirette sono costituite dai mancati redditi dati dalla differenza tra il b. f. attuale e i b. f. che si verificano nel periodo transitorio. v. di trasformazione: il v. di t. di un f. si ottiene dalla differenza tra il valore di mercato dell'immobile e il costo della trasformazione(es. macchiatico) (deve essere però:tecnicamente possibile, economicamente conveniente, giuridicamente consentito). Procedimento sintetico: si basa sul confronto diretto sulla base di un parametro tecnico comune tra il f. oggetto di stima e i f. simili.(a vista(mediata,immediata), storica, comparativa, per valori tipici). P. analitico:per capitalizzazione dei redditi attraverso il computo metrico estimativo che è una analisi quali-quantitativa delle diverse opere edili messe in opera applicando ad ognuna il prezzo relativo e comprensivo di tutte le spese che un imprenditore sosterrebbe aggiungendo anche le spese generali e il profitto normale. v. di costruzione: di un f. si ottiene sommando le spese che un imprenditore ordinario deve sostenere per edificarlo ex novo. v. di ricostruzione: è il costo di costruzione riferito ad un f. esistente o esistito,cioè è il costo che un imprenditore ordinario deve sostenere oggi con materiali e tecniche attuali per produrre un edificio avente la stessa utilità di quello oggetto di stima.