Aristotele, riassunto

la fisica, l'anima la felicità, la politica e l'arte secondo Aristotele. Riassunto di filosofia su Aristotele (4 pagine formato docx)

Appunto di disorderdivision

ARISTOTELE RIASSUNTO

I movimenti.

Abbiamo visto che le sostanze immobili cioè le intelligenze motrici dei cieli costituiscono l’oggetto di quella parte della metafisica aristotelica rappresentata dalla teologia. Le sostanze in movimento che sono percepibili con i sensi costituiscono invece l’oggetto della fisica. La fisica per Aristotele è la seconda scienza teoretica essa viene subito dopo la metafisica e questa è essenzialmente una teoria del movimento. Aristotele ammette quattro tipi di movimento: il movimento sostanziale cioè la generazione e la corruzione; quello qualitativo cioè il mutamento o l’alterazione; quello quantitativo cioè l’aumento e la diminuzione; quello locale cioè il movimento propriamente detto.
Quest’ultimo secondo Aristotele è il movimento fondamentale a cui tutti gli altri si riducono. Il movimento locale è secondo Aristotele di tre specie: circolare intorno al centro del modo; dal centro del mondo verso l’altro; dall’alto verso il centro del mondo. Gli ultimi due movimenti sono reciprocamente opposti e possono appartenere alle sostanze le quali saranno soggette al mutamento. Il movimento circolare non ha contrari sicché le sostanze che si muovono con questo movimento sono immutabili e ingenerabili. Aristotele ritiene che l’etere è l’elemento che compone i corpi celesti sia l’unico a muoversi di movimento circolare. Questa opinione durerà a lungo nella cultura occidentale e sarà abbandonata solo nel XV secolo da Niccolò Cusano.

Schema riassuntivo sulla filosofia di Aristotele


ARISTOTELE RIASSUNTO BREVE

I movimenti dall’alto al basso e dal basso all’alto sono propri dei quattro elementi che compongono le cose terrestri o sublunari: aria, acqua, terra e fuoco. Per spiegare tali movimenti Aristotele ricorre alla teoria dei luoghi naturali secondo la quale ognuno dei quattro elementi ha un proprio luogo naturale: se una parte di essi viene allontanata da questo con un moto violento essa tende a tornarvi con un moto naturale. I luoghi naturali degli elementi sono determinati dal loro peso. Al centro del mondo c’è l’elemento piu pesante la terra; intorno ci sono le sfere dell’acqua, dell’aria e del fuoco. Questo costituisce la sfera estrema dell’universo sublunare e al di sopra di esso c’è la prima sfera eterea: quella della luna.
Nel cosmo aristotelico i movimenti non hanno mai luogo a caso o in base a una cieca necessita di tipo meccanico ma sempre in vista di uno scopo. All’esclusione dell’idea che la natura sia dominata dal caso o dalla necessità Aristotele perviene notando la regolarità che la caratterizza la quale non può essere sorta in un modo fortuito. Nella prospettiva finalistica che caratterizza la concezione aristotelica del cosmo occorre inoltre distinguere due diversi casi: quello dei corpi inanimati e quello dei corpi animati. I primi se non ostacolati tendono a raggiungere ciascuno il proprio logo naturale e i seconda compiono il proprio movimento in vista della loro piena attuazione che consistete nel raggiungimento del loro stadio adulto o maturo. Questo si chiama entelechia.

Riassunto su Aristotele


ARISTOTELE RIASSUNTO FILOSOFIA

L’importanza storico-culturale della fisica aristotelica è notevole. Da essa emerge un’immagine globale del mondo che influenzerà la scienza occidentale per secoli. La vittoria di Aristotele e il trionfo della sua mentalità presentano tuttavia un prezzo pagato nella storia della cultura scientifica: la sconfitta dell’atomismo democriteo, cioè del maggior sistema scientifico greco, e il ritardo della nascita della scienza. La contrapposizione tra Democrito e Aristotele è netta: Democrito crede nel movimento degli atomi nel vuoto e arriva a intuire il basilare principio di inerzia mentre Aristotele sostiene che il movimento nel vuoto non è possibile perché nel vuoto non ci sono ne centro, ne un alto, ne un basso e di conseguenza non ci sarebbe motivo per un corpo di muoversi in una direzione piuttosto di un'altra; Democrito sulla scia dei naturalisti precedenti ritiene che cielo e terra siano costituiti  dalla stessa materia proponendo quindi l’idea di un cosmo unitario e omogeneo, mentre Aristotele torna alla bipartizione gerarchica tra mondo celeste e mondo sublunare immaginandoli costituiti da sostanze diverse; Democrito ritiene che l’universo sia aperto e costituito da una molteplicità di mondi, Aristotele crede in un universo chiuso a un solo mondo.

Riassunto su Aristotele


METAFISICA ARISTOTELE RIASSUNTO

Democrito crede di ridurre le differenze qualitative dei fenomeni a differenze quantitative, Aristotele mette da parte questo tentativo arenandosi in una fisica qualitativa che elimina il fondamento teorico di un’applicazione della matematica alla fisica. Democrito si propone di spiegare il mondo mediante le sole cause naturali e meccaniche mentre Aristotele fa del ricorso alle cause finali una delle caratteristiche chiave della propria indagine fisica. Questi esempi distanziano  Aristotele da Democrito e anche dalla scienza moderna la quale riprendendo e sviluppando molte intuizioni democritee dovrà ingaggiare contro Aristotele o meglio contro i suoi segaci una lotta secolare.