Schopenhauer, riassunto

pensiero e le opere di Schopenhauer. Riassunto su Schopenhauer (2 pagine formato pdf)

Appunto di barbaralomasto

SCHOPENHAUER, RIASSUNTO

Arthur Schopenhauer è il primo che fece una riflessione profonda della condizione umana.

Nacque nel 1788 a Danzica e si interessò molto alla filosofie orientali. Egli era in contrapposizione con la filosofia idealista del tuo tempo, in particolare contro la filosofia hegeliana, infatti quando tentò la carriera accademica e mentre era docente a Berlino, poneva i suoi corsi nello stesso orario di Hegel, ma le sue lezioni ebbero scarso successo. Nella sua opera principale, il mondo come volontà e rappresentazione, pubblicato nel 1836, il punto di partenza è costituito dall'influenza kantiana. Infatti Schopenhauer analizzò il concetto di fenomeno e noumeno, già analizzati da Kant.

Schopenhauer, riassunto del pensiero filosofico


SCHOPENHAUER RIASSUNTO COMPLETO

Il fenomeno, ciò che ci appare, è solo una rappresentazione della realtà, non è quindi la verità; il noumeno è invece inteso come realtà che esiste al di sotto delle rappresentazioni fenomeniche, dunque noi conosciamo il mondo come rappresentazione, al di sotto di questa apparenza, vi è il noumeno, ciò la verità.

Inoltre analizza anche i concetti di spazio, tempo e casualità, anch'essi analizzati da Kant, che ci permettono la conoscenza. Schopenhauer
afferma che ci si perde in eterno dietro i fenomeni, senza arrivare alla cosa in sé; è come se gli esseri umani guardassero attraverso un velo sfaccettato, il velo di Maya, un velo ingannatore che distorce la realtà.

Schopenhauer, riassunto breve


SCHOPENHAUER RIASSUNTO BREVE

Schopenhauer afferma di aver stracciato questo velo e aver visto la verità che vi è sotto. Per farlo, è necessaria l'esperienza del corpo, non usando
le capacità conoscitive, ma il suo sentire se stesso come corpo. Attraverso l’esperienza corporea, infatti, l’individuo sente e sa di essere «volontà», in ogni suo stato fisico, perché ad ogni atto della volontà è immancabile un atto del corpo, il corpo si manifesta nel volere qualcosa. Quindi è la volontà l'essenza noumenica del reale, la verità è la volontà di vivere. L'oggettivazione della volontà produce la lotta che contrappone costantemente gli individui,
infatti la nostra vita determina la sofferenza di qualcun'altra. La volontà di vivere è caos perché ognuno pensa a se stesso, e non solo gli esseri umani, questo vale anche per gli animali e gli oggetti, ad esempio, la gravità è la volontà dei pianeti di vivere.

Schopenhuaer, pensiero


SCHOPENHAUER PENSIERO

E' una forza primitiva e bruta. Hegel ci aveva proposto un modello di mondo sicuro e perfetto, in cui tutto fluiva grazie allo Spirito Assoluto, quindi Hegel è stato un giustificazionista; Schopenhauer invece ha lo scopo di mistificare, perché la storia è una serie di eventi in cui gli esseri umani volevano vivere. La natura si preoccupa solo della sopravvivenza della specie a spede dell'individuo, a costo delle sofferenze di ogni vivente. Ogni volere scaturisce dal bisogno, ossia da una mancanza e cioè da una sofferenza, a questo pone fine l'appagamento, ma per un desiderio che viene appagato, me rimangono  molti altri insoddisfatti, inoltre l'appagamento è breve, anzi è solo apparente, perché un desiderio appagato dà subito luogo a un desiderio nuovo.

Schopenhauer: riassunto di filosofia


PENSIERO DI SCHOPENHAUER RIASSUNTO

Inoltre Schopenhauer afferma che un appagamento totale dei desideri, produce nell'uomo la noia, la vita è dunque un pendolo che oscilla fra il dolore e la noia. L'uomo, a differenza degli oggetti, è dotato di ragione e grazie a ciò l'uomo deve rendersi conto che che la vita non ha senso senza scopo. Nessun essere, eccetto l'uomo, si stupisce della propria esistenza, la comparsa della ragione, porta alla riflessione, così l'uomo si stupisce delle proprie opere e si chiede cosa essa sia. L'uomo cerca quindi di sottrarsi a questa volontà di vivere e dall'egoismo che la caratterizza. Il suicidio non è la soluzione, in quanto è l'atto di chi non accetta la vita così com'è ma ne vorrebbe una diversa, ed è sempre una volontà di vivere; inoltre la volontà di vivere è cosmica, non del singolo individuo.