L'atomismo di Democrito

riassunto sull'Atomismo di Democrito (2 pagine formato )

Appunto di digiacomoluca95

L'atomismo di Democrito - La filosofia di Democrito (e anche di Leucippo, ma di lui non sono rimaste praticamente tracce), muove dalla dottrina dell’essere della scuola eleatica ma modifica le basi del sistema parmenideo: da un lato essa moltiplica gli enti, definiti atomi; dall’altro giunge ad ammettere il non-essere, lo spazio vuoto entro il quale avviene, a loro parere, il movimento.

Essi dicono cioè che, perché l’essere si muova, deve esserci qualcosa di diverso da esso, il non essere, rispetto al quale si compia lo spostamento: questo qualcosa è il vuoto.

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Atomi, movimento e vuoto: a Leucippo e Democrito non è necessario nient’altro per spiegare la molteplicità delle cose e le loro trasformazioni.
Gli atomi sono:
eterni,
ingenerati
indistruttibili
indivisibili

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privi di qualità sensibili: non hanno quindi colore, sapore e odore
Le uniche qualità che posseggono sono la forma, la grandezza e la posizione.
La sua teoria, quindi è esprimibile così:

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