Democrito: riassunto del pensiero
Descrizione completa del pensiero di Democrito: riassunto (3 pagine formato doc)
DEMOCRITO RIASSUNTO
Democrito: L’atomismo di Democrito fu un’importantissima parte del pensiero greco della storia.
Anche se esso è considerato presocratico, in quanto si occupa principalmente di natura, si mostra aperto anche ai problemi della morale, della storia, del linguaggio..., manifestando una tendenza enciclopedica che risente della nuova cultura di tipo sofistico-socratica, in quanto Democrito fu contemporaneo non solo di Socrate, ma pure dei suoi discepoli come Platone.Il reale fondatore dell’atomismo fu Leucippo di Mileto, il cui pensiero però, in assenza di notizie precise, non viene distinto da quello del suo discepolo Democrito.
Egli nacque ad Abdera intorno al 460-459 a.C. e visse per più di cent’anni. Poco sappiamo della sua vita che si perde in aneddoti e leggende. Sembra che durante la su avita abbia rinunciato a parte dei suoi averi per dedicarsi allo studio e ai viaggi. Percorse gran parte del mondo; dall’Egitto all’Etiopia, all’India, e giunse anche in Atene, dove però non riscosse grande considerazione, ma fu dove venne a contatto con la cultura sofistico-socratica. Sembra inoltre che Democrito, oltre ad avere una cultura a 360°, fosse anche completamente assorto nei suoi pensieri, e particolarmente dedito alle sue ricerche.
Empedocle: riassunto
DEMOCRITO PENSIERO
La distinzione Eleatica tra realtà e apparenza si ritrova anche nell’atomismo di Democrito. Anche secondo lui, il filosofo deve saper spingersi oltre l’illusione sensibile per arrivare alla realtà autentica delle cose. Per questo, come Parmenide, Democrito separa la conoscenza sensibile, detta oscura, da quella razionale, detta genuina. Tuttavia egli non irrigidisce a fondo questa divisione: mentre per gli Eleati ragione e sensibilità rimangono eternamente divisi, per Democrito l’esperienza e la ragione, i sensi e l’intelletto, sono fra di loro in un rapporto di continuità. La conoscenza parte dalla constatazione di cose attraverso i sensi, passa per un’elaborazione dei “dati” da parte della ragione, per poi arrivare ad una teoria che spieghi ciò che i sensi ci hanno mostrato (metodologia scientifica…in realtà non è propria di Democrito poiché egli non riconosceva ancora il principio della sperimentazione). In questo modo i sensi diventano il veicolo della ragione per giungere alla verità.
DEMOCRITO ATOMI
Il pensiero primo degli atomisti, l’atomo, deriva da una riflessione sulla problematica della divisibilità all’infinito sollevata da Zenone. Per gli atomisti la divisibilità vale solo in campo logico-matematico, ma non in quello reale, fisico, in quanto non si può pensare di poter dividere all’infinito la materia, che diventando sempre più piccola giungerebbe al nulla. Ma se in fondo alla natura vi fosse il nulla, non si capirebbe come, da tale nulla si possa giungere alla realtà concreta e materiale dei corpi (come fa 0+0+0+0+0+0+0 a dare un numero?). Per questo secondo Democrito bisogna ammettere che esistano dei costituenti ultimi della materia, gli atomi, che di fatto non sarebbero più divisibili. La materia sarebbe così formata da atomi, e al sua divisione porterebbe a una divisione fra atomi.
Inoltre negli atomisti ritroviamo una fisicizzazione dell’essere e del non-essere, in quanto essi vengono concepiti rispettivamente come pieno e vuoto, materia e spazio della materia.