Kant
Linee guida della filosofia di Kant: le opere, i due mondi dell'uomo, i limiti della ragione, il periodo precritico, l'a priori, le categorie dell'intelletto, l'io penso, fenomeno e noumeno, le idee trascendentali, le antinomie della ragione, la critica delle prove dell'esistenza di Dio, la funzione negativa delle idee (6 pagine formato doc)
Le
opere
Gli studiosi suddividono le opere di Kant in periodo precritico e periodo critico.
Gli scritti del periodo precritico affrontano i temi della scienza, della logica, della metafisica e della teoria della conoscenza.
Fanno invece parte, del periodo critico, gli scritti: Critica della Ragion Pura, Critica della Ragion Pratica e Critica della Facoltà di Giudizio.
"Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me"
L'apogeo del soggetto
Kant pone al centro della sua filosofia il soggetto. Il soggetto è sensibilità, intelletto, ragione e sentimento. Fondamento del soggetto è la ragione, intesa come strumento di indagine e di critica. Assegnando la centralità alla ragione, Kant manifesta la sua adesione all'illuminismo.
Kant si pone quattro domande fondamentali:
Ne "La Critica della Ragion Pratica" Kant descrive l'uomo come appartenente a due mondi: da un lato al mondo visibile dell'esperienza, dall'altro all'io invisibile, all'interiorità della coscienza.
Gli studiosi suddividono le opere di Kant in periodo precritico e periodo critico.
Gli scritti del periodo precritico affrontano i temi della scienza, della logica, della metafisica e della teoria della conoscenza.
Fanno invece parte, del periodo critico, gli scritti: Critica della Ragion Pura, Critica della Ragion Pratica e Critica della Facoltà di Giudizio.
"Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me"
L'apogeo del soggetto
Kant pone al centro della sua filosofia il soggetto. Il soggetto è sensibilità, intelletto, ragione e sentimento. Fondamento del soggetto è la ragione, intesa come strumento di indagine e di critica. Assegnando la centralità alla ragione, Kant manifesta la sua adesione all'illuminismo.
Kant si pone quattro domande fondamentali:
- che cosa posso sapere?
- che cosa devo fare?
- che cosa posso sperare?
- che cos'è l'uomo?
Ne "La Critica della Ragion Pratica" Kant descrive l'uomo come appartenente a due mondi: da un lato al mondo visibile dell'esperienza, dall'altro all'io invisibile, all'interiorità della coscienza.