Edipo Re: trama e analisi

La trama e analisi della tragedia "Edipo Re" di Sofocle (2 pagine formato doc)

Appunto di patti88

EDIPO RE TRAMA

Edipo Re.

Sofocle. L’Edipo re è una tragedia di Sofocle, la data di composizione è ignota ma argomenti interni ed esterni al dramma fanno supporre che debba essere situato al centro della sua attività artistica.
Edipo, re di Tebe, è impegnato a debellare una pestilenza che tormenta la sua città. Non riuscendo a trovare una soluzione, si rivolge a Creonte che si è recato a Delfi per interrogare l’oracolo.
Questi, dice che la città è contaminata dall’uccisione impunita del re Laio e che quindi sene deve cercare il colpevole, quando questi sarà identificato e cacciato, torneranno pace e prosperità. Edipo chiede altre informazioni a Creonte, il quale continua dicendo che al tempo in cui la città era sotto l’incubo della Sfinge, Laio stava andando a Delfi, quando lungo la strada fu assalito da briganti, da cui, secondo il racconto di un testimone, fu ucciso.

Edipo Re: analisi della tragedia di Sofocle

EDIPO RE ANALISI

Edipo assicura che non si darà pace fin tanto che no troverà l’assassino. L’indovino Tiresia viene portato fino all’ingresso del palazzo, dove rimane immobile, rifiutandosi di parlare, ma,data la collera che questo scatena in Edipo, dice che occorre prima mettere ordine nella propria casa prima di cercare un colpevole fuori, quindi accusa formalmente Edipo come l’autore dell’omicidio e di vivere scandalosamente ed incestuosamente. Il re è indignato, gli ordina di andarsene e sospetta che ci sia un complotto tra Creonte e Tiresia per detronizzarlo, quindi provoca nuovamente Tiresia, che afferma che prima della fine del giorno il colpevole sarà scoperto. Non è uno straniero, è un uomo che è nato a Tebe e che abita in città e ne ripartirà mendicante, aprendosi la strada con un bastone. Quest’uomo figlio e marito della stessa donna, è anche parricida. A questa situazione da esito Giocasta, vedova di Laio ed ora moglie di Edipo. Ella invita infatti il marito a no dare ascolto a nessun oracolo perché anche a Laio era stata fatta una profezia, in cui era stato detto che sarebbe stato ucciso dal figlio, mentre l’unico figlio nato era morto da piccolo, esposto sul monte Citerone.

Edipo re: analisi del testo e dei personaggi

EDIPO RE PERSONAGGI

Laio non è stato ucciso da suo figlio, ma da banditi sulla strada per Delfi, là dove si incontrano tre strade. Edipo viene turbato dalle affermazioni della moglie e quindi chiede di far venire a lui il testimone dell’omicidio. La regina accetta di farlo cercare, ma chiede al marito il motivo del suo turbamento. Edipo racconta a lei e agli anziani la propria giovinezza, di quando era principe ereditario di Corinto, dove rimase fino a che un giorno, un ospite sotto gli effetti del vino, gli aveva rimproverato di non essere figlio legittimo di Polibo. Di come si fosse recato a Delfi, per avere una risposta dall’oracolo, dove gli fu predetto che avrebbe ucciso il padre e sposato la madre e che. Per evitare tutto ciò, come avesse abbandonato la sua casa. Sulla strada di Delfi e Tebe aveva incontrato un uomo altero a un crocevia, dove si uniscono tre strade e di come l’avesse ucciso. Giocasta cerca di calmare il marito, ed il capo degli anziani gli assicura il proprio rispetto. Uno straniero giunge nel cortile del palazzo, l’uomo chiede di Edipo, re di Tebe. Egli l’avverte che Polibo è morto e che il trono ora è di Edipo. Giocasta manda a chiamare il marito, felice nel vedere tutte le sue preoccupazioni svanire, anche questa volta l’oracolo ha fallito, Edipo non potrà più uccidere il padre e ritroverà la pace.