L'esistenzialismo è un umanismo: analisi e riassunto
Significato, analisi e riassunto del testo di Sartre "L'esistenzialismo è un umanismo" (2 pagine formato doc)
L'ESISTENZIALISMO E' UN UMANISMO: ANALISI E RIASSUNTO
Sartre: L’esistenzialismo è un umanismo.
Questa conclusione fortemente pessimistica di “Essere e nulla” viene superata perchè Sartre partecipa attivamente all’esperienza della resistenza contro la dominazione tedesca in Francia, questo lo spinge a rivisitare la sua riflessione filosofica, se tutto è assurdo perchè si è impegnato nella resistenza se ogni gesto è privo di senso? La sua esperienza personale lo spinge a rivisitare l’esistenzialismo. Il testo fondamentale della seconda parte della riflessione di Sartre è “L’esistenzialismo è un umanismo”, si tratta del testo di una conferenza tenuta nel 1946 dove la tesi fondamentale è che l’esistenzialismo non è una teoria filosofica che spinge alla inattività ma alla responsabilità individuale e sociale. Superamento del negativismo, del pessimismo, dell’assurdità dell’esistenza e la reinterpreta come una responsabilità.Esistenzialismo: riassunto
RIASSUNTO L'ESISTENZIALISMO E' UN UMANISMO
Questo testo è suggerito da 2 obiezioni poste all’esistenzialismo che provengono da due ambienti agli antipodi nella società a lui contemporanea.
1. Marxismo i marxisti ravvisano nell’esistenzialismo di Sartre i caratteri di un pensiero disperato e disperante, incapace di spingere verso l’azione rivoluzionaria. Vedevano l’esaltazione borghese di un chiuso soggettivismo incapace di costituire rapporti di solidarietà con gli altri uomini.
2. Cattolicesimo: i cattolici lo rimproverano di non voler vedere gli aspetti positivi della vita e di vedere tutto sotto questa aurea negativa e di vanificare il senso di ogni comportamento umano e di aver soppresso qualsiasi riferimento a dio.
Questi due contesti culturali radicalmente diversi danno un giudizio complementare. Dice di dover rispondere a queste obiezioni.
L’esistenzialismo è quella teoria filosofica che pone l’uomo di fronte alle sue possibilità, l’uomo è chiamato a decidersi, è un progetto. Questa libertà è sempre segnata dall’angoscia, l’uomo è sempre solo quando deve decidere, non c’è nessun altro che possa decidere al suo posto. Questa angoscia che c’è ed è il sentimento della libertà e non sfocia in una sorta di pessimismo radicale, anzi l’uomo è chiamato a essere più responsabile, Sartre riafferma come l’esistenzialismo non può che essere una forma di radicale ateismo. Proprio perchè dio non c’è non c’è nessuna garanzia, nessuna promessa, la responsabilità cade tutta sulle spalle del singolo uomo.
Riassunto sull'Esistenzialismo
L'ESISTENZIALISMO E' UN UMANISMO SIGNIFICATO
Sartre diche che anche gli atei non hanno capito fino in fondo ciò, ci sono degli atei che lo sono con la minima spesa, Sartre dice che fare a meno di dio è una cosa gravosa, pesante, perchè è il venir meno di una certezza per l’uomo.
Sartre riprende la famosa frase di Dostoevskij “Se dio non esiste tutto è permesso”, se viene meno dio l’uomo è abbandonato, non ha nessuna ancora ne dentro né fuori di sé, non può mai trovare delle scuse, non potrà fornire delle giustificazioni, dire che la sua vita è così per la natura, per le condizioni date e fissate, non c’è nessun determinismo tutto è ricondotto alla responsabilità del singolo. Non possiamo più guardare il cielo cercando di trovare un aiuto ma dobbiamo reinventarci di continuo sapendo che non c’è nessuna consolazione. Bisogna agire nella consapevolezza che nulla potrà salvarci dagli esisti della nostra azione. La vita di un uomo è soltanto quella che lui ha saputo vivere e decidere senza alibi.