Filosofia di Marx: riassunto
Riassunto sui punti fondamentali della filosofia di Marx: il Manifesto comunista, Il capitale e Critica dell'economia (6 pagine formato docx)
FILOSOFIA DI MARX: RIASSUNTO
È un filosofo tedesco nato a Trevi, dove trascorre la sua gioventù e studia filosofia. Iniziò a lavorare come redattore giornalista, ma per via della limitata libertà di stampa fu costretto ad abbandonare il lavoro. Si reca in Francia dove poté partecipare più liberamente alla vita politica: entra subito a contatto con gruppi politici socialisti, oltre che vari intellettuali e comincia così a formarsi dal punto di vista politico. In Francia, pubblica alcune sue opere in cui critica altre filosofie e i “Manoscritti economici’’. Abbandona Parigi e si reca a Bruxelles dove pubblica “L’Ideologia Tedesca” che esprime la sua concezione del concetto di storia.Sintesi del pensiero di Marx
PUNTI FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA DI MARX
La sua opera principale è intitolata "L’Ideologia Tedesca": Il titolo è di carattere politico che esprime anche una critica ad Hegel, uno dei massimi esponenti dell’Idealismo che si sviluppa in Germania durante il Romanticismo. Marx seguì le lezioni di filosofia di Hegel, ma subito se ne distacca, infatti, per questo motivo la sua prima opera comprende la critica alla concezione della storia di Hegel. Marx ha una visione materialistica della storia, infatti, per lui, è intesa come insieme di fatti e azioni, forza spirituale chiamata GEIST (ragione). Essa non è altro che il luogo spirituale della manifestazione dello spirito e dietro agli accadimenti storici si nasconde un disegno razionale. La visione della storia di Hegel, invece, è provvidenzialistica: per lui la forza è immanente e non trascendente ("il pensiero muove le cose").
Karl Marx: riassunto completo della vita e pensiero
MARX FILOSOFIA SCHEMA
Marx ribalta la situazione, infatti, dice "vorrei ripetere il piano della storia alle concretezze della vita". Vuole quindi rendere concrete situazioni che Hegel ha reso puro pensiero. Marx vede l’uomo al centro e il pensiero è un unico predicato, mentre Hegel intendeva pensiero il soggetto, l’astratto diventa soggetto. Dice, dunque, "voglio riportare sui piedi ciò che Hegel ha portato sulla testa".
Marx definisce l’uomo l’essere vivente supremo che si distingue dagli animali perché è l’unico in grado di produrre mezzi necessari per la sua sopravvivenza. Mentre gli altri esseri viventi agiscono in base a ciò che la natura gli offre e si adattano, l’uomo è l’unico essere che produce ciò che gli serve. Lo produce con il lavoro, facendone la sua natura, infatti l’uomo, attraverso il lavoro ha la capacità di manipolare la natura e questa è una facoltà insita all’uomo. Dunque, l’uomo ha bisogno di varie cose, svolgendo la sua vita tra bisogni e soddisfazione di questi ultimi. In conclusione, tutto ciò che accade nella storia dipende dall’uomo, anzi dalla libera azione dell’uomo.
La filosofia di Marx: riassunto
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