John Locke: pensiero e confronto con Hobbes

Riassunto sul pensiero di John Locke e confronto con il pensiero di Hobbes (3 pagine formato doc)

Appunto di satoru95

JOHN LOCKE: PENSIERO E CONFRONTO CON HOBBES

Locke.
Facoltà conoscitive: Locke è il padre fondatore dell'empirismo moderno. La ragione, in quest'ottica, non è più ritenuta infallibile e ed assoluta, ma viene ricondotta entro i confini dell'esperienza, l'unico ambito in cui può essere applicata con successo. Dato che l'intelligenza umana è limitata dall'esperienza, l'essere umano non può fare arbitrarie costruzioni concettuali che oltrepassino la stessa esperienza.
Critica all'innatismo: Locke critica da sempre la teoria secondo cui vi sono alcuni principi o idee impressi nella nostra mente, che l'anima riceve fin dal primo istante della sua esistenza. Gli antichi dimostravano tale teoria con la constatazione della presenza di un certo numero di verità fondamentali in ogni uomo, indipendenti dalle condizioni empiriche, ad esempio il principio di non contraddizione (è impossibile che una cosa sia e non sia allo stesso tempo).
Locke critica questa tesi sostenendo che ad esempio i bambini e i diversamente abili non hanno la minima nozione di simil principi.

John Locke: pensiero riassunto


JOHN LOCKE: RIASSUNTO

Per quanto riguarda l'idea di Dio, secondo Locke, non è innata in ogni uomo, ma varia da individuo ad individuo e molti popoli non la posseggono per nulla. Tra gli uomini inoltre non vi è consenso neppure sulle norme morali, ad esempio sull'ide di bene o male.
La mente e la conoscenza: Secondo Locke tutte le idee provengono dall'esperienza, e la mente di un neonato è come un foglio bianco; una facoltà priva di contenuti. Locke afferma che dall'esperienza derivino due tipologie di idee:
- idee di sensazione: quelle che provengono da oggetti esterni, tramite i 5 sensi.
- idee di riflessione: sono quelle che derivano dall'esperienza interna, la quale comprende anche gli stati d'animo e le passioni.
Sensazione e riflessione, per il filosofo, sono le uniche fonti della nostra conoscenza.

John Locke: riassunto di filosofia


LOCKE: RIASSUNTO BREVE

Classificazione delle idee: Locke distingue le idee in due classi:
- idee semplici: sono quelle che la nostra mente riceve in modo passivo dalla sensazione o dalla riflessione; non possono essere scomposte in altre idee. Comprendono le idee di qualità primarie, oggettive (l'estensione, la figura, il movimento), e quelle secondarie, soggettive (i colori, i suoni, i sapori). Rappresentano le esperienze elementari e il punto di partenza del processo conoscitivo.
- le idee complesse: una volta che la mente ha immagazzinato, può riprodurle e combinarle tra loro tramite l'intelletto; rielaborarle, così da formare le idee complesse.
Verità delle idee: Il nostro intelletto conosce le idee solo tramite le idee, dunque la conoscenza è vera soltanto nel caso in cui vi sia conformità tra le nostre idee e la realtà delle cose. Per quanto riguarda il problema della distinzione dai sogni dalla realtà, questo non sussiste per le idee semplici, in quanto la mente le riceve in maniera del tutto passiva dall'esperienza, tramite i sensi esterni o quello interno, per cui non possono ingannarci. Le idee complesse, invece, potrebbero trarci in inganno. In questo caso l'errore è possibile, perché la mente può comporle in modo erroneo senza verificare che i collegamenti che opera corrispondano davvero a quelli reali. E' il caso, ad esempio, delle idee fantastiche.