Nietzsche e la filosofia del meriggio: riassunto
Riassunto approfondito sul culmine del pensiero di Nietzsche nella filosofia del meriggio o fase di Zarathustra (2 pagine formato doc)
NIETZSCHE E LA FILOSOFIA DEL MERIGGIO: RIASSUNTO
La fase di Zarathustra: la "filosofia del meriggio".
La fase di Zarathustra coincide con la pubblicazione dell’opera “Cosi parlo Zarathustra”, un poema profetico che secondo Nietzsche, tutti possono comprendere e nessuno può comprendere, poiché ricco di allegorie e metafore come i testi sacri.Si arriva alla “filosofia del meriggio”, in cui il sole è allo zenit, al suo punto piu alto: non ci sono ombre e l’uomo vive nella sua pienezza grazie all’annuncio dell’uomo nuovo.
L’annuncio del superuomo. Dopo la distruzione dell’apollineo, Nietzsche propone una nuova umanità, rappresentata dalla figura del SUPERUOMO o UBERMENSCH. E’ un uomo nuovo in grado di vivere nella consapevolezza dello spirito dionisiaco: è capace di creare nuovi valori e di rapportarsi in modo inedito con la realtà. Il critico italiano Gianni Vattimo, approfondito interprete di Nietzsche, chiarisce il termine nella traduzione italiana: “über” significa non solo sopra, ma anche aldilà, oltre. Di conseguenza, Nietzsche non descrive la figura di un uomo superiore rispetto agli altri (di stampo nazista), ma quella di un oltreuomo, che può andare oltre ciò che l’umanità è stata fino ad allora.
Friedrich Nietzsche: biografia
LA FILOSOFIA DEL MERIGGIO DI NIETZSCHE
L’Übermensch è annunciato da Zarathustra, profeta persiano vissuto prima del VI secolo, la cui filosofia afferma che l’uomo può scegliere tra i due principi morali, il bene e il male, e la scelta lo porta a un altro mondo. Quindi, Nietzsche sceglie lui perché è il fondatore della morale in termini metafisici e primo interprete dell’autosoppressione della morale.
Zarathustra annuncia l’übermensch a una mentalità inferma e malata a causa dei valori etici e lo descrive attraverso una metamorfosi: “Tre metamorfosi io vi nomino dello spirito: come lo spirito diventi cammello, e leone il cammello, e fanciullo alla fine il leone”.
- Il cammello rappresenta l’uomo, costretto a sopportare il peso della metafisica e dell’etica, quindi non è libero e vive in condizione al “tu devi”;
- Il leone, rappresenta l’uomo libero dal peso metafisico, cosi come l’uomo all’insegna dell’”io voglio” ma si tratta di una libertà negativa perché “da” e non “di”.
- Il fanciullo, identificato con il superuomo, è descritto come “una ruota che gira su se stessa” senza direzione quindi incarna in sé lo spirito dionisiaco. È’ caratterizzato da “io sono” non da “io devo” o da “io voglio”. Perciò come un bambino, l’übermensch vive il momento e si potenzia al massimo, è libero di crearsi ogni giorno e crescere con il gioco, cosi come un artista reinventa continuamente se stesso. L'uomo nuovo vive senza vincoli, da un senso alle cose ma in modo soggettivo a partire dalla sua prospettiva.
IL PERIODO DI ZARATHUSTRA
Le caratteristiche del superuomo sono:
- VOLONTÀ DI POTENZA
- ETERNO RITORNO
LA VOLONTÀ DI POTENZA - La volontà di potenza è “l’intima essenza dell’essere” ma non è come si può fraintendere un desiderio di dominio, ma energia vitale, capacità di potenziare la vita e dare un senso a ciò che si fa. Quindi essa si identifica con la vita stessa, che il superuomo vive con una spinta all’autoaffermazione.
Il concetto di volontà di potenza porta all’equivoco dell’atteggiamento nazista attribuito a Nietzsche.
Il prospettivismo - Il prospettivismo afferma che non esistono fatti, ma solamente interpretazioni di fatti: quindi il mondo non ha un senso, ma innumerevoli sensi; non esiste una verità oggettiva, in quanto le interpretazioni dipendono dalla prospettiva del singolo, che ogni uomo usa per potenziare la propria vitalità. L’übermensch sceglie la prospettiva che piu è in grado di potenziare la sua vita.
Quindi, è un concetto opposto all’oggettività con cui la scienza opera per conoscere.
La trasvalutazione dei valori - Si ha il superamento del nichilismo: l’übermensch sa dare un senso alla vita. L’übermensch opera la TRASVALUTAZIONE DEI VALORI, ovvero la sostituzione dei valori occidentali, comunemente considerati oggettivi e validi per tutti, i propri valori (capacità di potenziare la propria vita, fedeltà alla terra) per dare un senso alla vita in funzione del dionisiaco quindi sempre per potenziare se stesso e scegliere la prospettiva di vita migliore per se.