Riassunto su Karl Popper
Karl Popper: riassunto sulla svolta falsificazionista, sulla critica all'induzione e sul dibattito con Adorno (2 pagine formato docx)
POPPER FALSIFICAZIONE
Karl Popper: LA SVOLTA FALSIFICAZIONISTA:
L'epistemologia popperiana si fonda sulla teoria della falsificabilità delle teorie scientifiche.
Considerato che è sempre possibile, per chi le cerca, trovare delle conferme, è sbagliato aspettarsi dall'esperienza una verifica, ma piuttosto bisogna aspettarsi una falsificazione.
L'esperienza non potrà mai rendere vera una teoria scientifica che richiederebbe infinite conferme , ma potrebbe smentirla con un solo fatto particolare.
Karl Popper: pensiero
KARL POPPER PENSIERO
Con questo metodo Popper stabilisce una netta demarcazione tra teorie scientifiche e teorie metafisiche:
• Le teorie scientifiche si compongono con le proposizioni che sono state sottoposte a severi controlli e li hanno superati
• Le teorie metafisiche si compongono di proposizioni che non posso mai essere falsificate, come il marxismo e la psicoanalisi.
Il passo iniziale di un lavoro scientifico, per Popper, deve essere il problema e solo successivamente deve avvenire la produzione delle ipotesi, cioè, le ipotesi di partenza sono sempre formulate sulla base di qualche aspettativa e la mente non è mai una tabula rasa. Perché la teoria diventi scientifica deve fare previsioni non banali e deve poter essere confutata nel piano empirico. Se le previsioni della teoria non vengono confutate, essa non diventa vera, ma viene solo corroborata; se, invece, viene falsificata la teoria è da gettare perché adattandola in modo da evitare la falsificazione si evita anche il tribunale dell'esperienza.
Su questo punto Popper riceverà molte critiche perché vi sono stati molti casi nel corso della storia in cui una teoria che sembrava non andare bene dopo alcune correzioni si è rivelata corretta. Un'altra critica viene dall'olismo, poiché Duhem aveva mostrato come fosse impossibile confutare empiricamente una teoria isolata visto che la freccia della confutazione che si dirige sulla teoria in questione, in realtà si dirige anche sulle teorie da cui questa dipende e dunque non è chiaro che cosa sia da considerarsi errato e causa della falsificazione. Riprendendo l'olismo anche Quine aveva affermato che le nostre proposizioni sul mondo esterno si sottopongono al tribunale dell'esperienza come insieme solidale.
Popper stesso modificò le proprie teorie progressivamente pur mantenendo un'incrollabile fiducia nella razionalità della ricerca scientifica che avanza per prove ed errori e dove ogni teoria è sempre sottoposta alla critica perché sempre fallibile. Per questo motivo le idee di Popper prendono il nome di fallibilismo e costituiscono il nucleo centrale del razionalismo critico.
Popper: falsificazione
KARL POPPER RIASSUNTO
LA CRITICA ALL'INDUZIONE. Con l'induzione il piano empirico viene esteso assumendo i caratteri propri di una generalizzazione in cui i casi limitati osservati vengono associati a una proiezione futura o ad una generalizzazione.
Recuperando la tesi di Hume Popper afferma che l'induzione è una risposata psicologica al bisogno di regolarità, noi ci aspettiamo o vogliamo che il prossimo caso sia simile a quelli precedenti, ma Popper rifiuta tale esito e giunge ad affermare che l'induzione non esiste, che è un mito. Essa ci illude di poter dimostrare enunciati universali, ma in realtà nessun enunciato universale può essere dimostrato attraverso l'esperienze che è solo particolare e che deve svolgere un ruolo di critica.
Congetture e confutazioni di Karl Popper: recensione
POPPER FILOSOFO
IL DIBATTITO SULLA SCIENZA TRA ADORNO E POPPER. Adorno, cofondatore della scuola di Francoforte ( tesa a sottolineare il ruolo critico che la riflessione deve avere nei confronti dell'esistente), e Popper, sostenitore del razionalismo critico (secondo cui il carattere scientifico di una teoria è dato dal poter essere confutata da dati empirici), appartengono a orientamenti di pensiero alquanto diversi tra loro.