La teoria politica di Spinoza: riassunto breve
Riassunto breve della teoria politica di Spinoza (1 pagine formato doc)
LA TEORIA POLITICA DI SPINOZA: RIASSUNTO BREVE
La teoria politica di Spinoza.
1) La politica è un’arte complessa, perché drammaticamente complessa, contraddittoria e lacerante è la realtà con cui si misura: quella delle passioni, che vanno viste anche come fenomeno sociale.
- in questo senso Spinoza riprende il realismo politico di Machiavelli.
2) E’ animato da una forte esigenza di libertà.
3) Secondo Spinoza il potere assoluto diventa facilmente tirannia, nega i diritti e la libertà e porta al disordine.
Teoria della conoscenza di Spinoza: riassunto
SPINOZA: STATO DI NATURA
Invece per lui la libertà è il fine dello Stato.
• Condivide la concezione hobbesiana dello stato di natura e la teoria del contratto come passaggio allo stato civile;
• Lo stato di natura è uno spazio sociale in cui le passioni godono d’assoluta libertà;
• Il principio supremo è la potenza della natura, in pratica “il diritto naturale di ciascun individuo che si estende quanto la sua potenza”.
- il diritto naturale si basa sulla potenza e sull’ordine necessario della natura.
• Ritiene che gli uomini non debbano rinunciare ai loro diritti, e, dunque, alla libertà, soprattutto alla libertà di pensiero, che per lui è fondamentale.
Occorre riconoscere agli individui il diritto di pensare e di esprimere liberamente le proprie opinioni.
• Lo stato è un’unione d’individui, tale da determinare un incremento della loro potenza, non l’asservimento ad un sovrano.
• Sottraendo allo stato la potenza collettiva, questo accade nello stato assoluto, questo viene indebolito.
1) La religione riguarda la sfera dell’interiorità, è una questione di rettitudine d’animo e perciò ciascuno ha “pieno diritto e somma autorità” di giudicarla liberamente.
- Inoltre nei cristiani c’è una contraddizione:
Dovrebbero essere seguaci di una religione di amore e pace ma sono in preda al furore ed ad un odio reciproco.