Becco di Bunsen e Faraday

Descrizione del becco di Bunsen, vita e opere di Robert Wilhelm Bunsen e Faraday (3 pagine formato doc)

Appunto di homerpazzo

BECCO DI BUNSEN

Becco di Bunsen.

Il becco di Bunsen. Il becco di Bunsen è un bruciatore a gas usato in chimica. Prende il nome da Robert Wilhelm Bunsen, il cui assistente di laboratorio Peter Desdega perfezionò un progetto precedente di Michael Faraday. Il becco di Bunsen brucia un flusso continuo di gas senza rischio che la fiamma abbia un ritorno nel tubo e giunga fino alla bombola. Tipicamente il bruciatore usa gas naturale (sostanzialmente metano con piccole quantità di propano e butano) o, in alternativa, gas di petrolio liquefatto (propano, butano o una miscela dei due).

Michael Faraday: biografia e scoperte

BECCO DI BUNSEN ELETTRICO

R.W.Bunsen. Il becco di Bunsen è composto da uno zoccolo con il tubo di adduzione nel combustibile gassoso, che presenta all'estremità finale un beccuccio; l'apparecchio è formato anche da un tubo (forato in due punti per l'accesso dell'aria), all'imboccatura del quale viene acceso il gas e di un manicotto, anch'esso munito di due buchi che possono coincidere con quelli del tubo oppure chiuderli.
La regolazione del manicotto permette di ottenere una fiamma di diversa natura, ossidante o riducente, a seconda della maggiore o minore quantità di aria aspirata per effetto Venturi e miscelata al gas.

La portata del gas è regolata invece da un'apposita vite. La fiamma raggiunge la temperatura anche di 1400°C quando è ossidante, e si divide in diverse zone a seconda della temperatura. La base della fiamma che raggiunge i 300°C, la zona di fusione che si ritrova a circa 2/3 dell'altezza della fiamma e che raggiunge i 1400°C.
Oltre che come fonte di calore, il becco di Bunsen trova impiego anche nell'esecuzione dei saggi alla fiamma.

MICHAEL FARADAY

Michael Faraday. Sir Michael Faraday (22 settembre 1791 - 25 agosto 1867), fisico e chimico inglese, che ha contribuito ai campi dell'elettromagnetismo e dell'elettrochimica. Tra le sue invenzioni si conta anche il becco di Bunsen. Tra le sue scoperte si annoverano, invece, la legge di Faraday e l'effetto Faraday. Infine sono a lui dedicati la misura della capacità, il farad, e un cratere sulla Luna.
Figlio di un fabbro, Michael Faraday fu mandato come apprendista a 13 anni nella bottega di un libraio. Da autodidatta studiò chimica fino a quando iniziò a frequentare lezioni regolari alla Royal Institution dal 1810. Terminati gli studi lavorò come rilegatore, ma con scarso interesse e predisposizione per l'attività imprenditoriale. La svolta scientifica arrivò dopo che Faraday ebbe modo di seguire, su consiglio di un cliente, le lezioni del chimico Humphry Davy.
Sottopose gli appunti, riordinati in dispense, allo stesso Davy che, evidentemente colpito dalla passione di Faraday, lo prese come suo assistente durante un viaggio in Europa.
Faraday pubblicò il suo primo articolo scientifico nel 1816 e nel 1823 diventò membro della Royal Society.

ROBERT WILHELM BUNSEN

Robert Bunsen. Robert Wilhelm Bunsen (31 marzo 1811 - 16 agosto 1899) fu un chimico e fisico tedesco. Perfezionò il bruciatore che ora porta il suo nome (becco Bunsen), inventato dal chimico e fisico britannico Michael Faraday e lavorò sulla spettroscopia di emissione degli elementi.
Ultimo di quattro fratelli, frequentò la scuola a Holzminden e studiò chimica all'Università di Göttingen. Dopo aver ottenuto il dottorato all'età di 19 anni viaggiò dal 1830 al 1833 attraverso l'Europa occidentale. Durante questo periodo conobbe Runge, lo scopritore dell'anilina, Justus von Liebig a Giessen e Mitscherlich a Bonn.