Il Brasile
Dimensioni del continente, eredità del colonilismo, i cicli monoproduttivi, popolamento urbano, migrazioni interne del Brasile, sistema economico con forti squilibri, agricoltura, Nord - Est, un ambiente difficile, settori e regioni industriali, Sud – Est: un Brasile urbano e industriale, terziario e le comunicazioni, le strade transmazzoniche: una ferita nel “cuore verde” (5 pagine formato doc)
Il
Brasile è il territorio più esteso e popolato dell'America
Latina, è una potenza economica emergente grazie all'intervento
dello Stato nell'economia, dalle iniziative delle imprese locali e
straniere che hanno permesso di valorizzare le sue risorse (minerarie
e le terre fertili).
Le attività tradizionali sono alcune di sussistenza e altre moderne. Il territorio presenta squilibri: Sud Est, l'area forte, le altre zone costiere, di buon sviluppo, e l'interno poco popolato.
1) Le dimensioni di un continente.
Il Brasile è grande 28 volte l'Italia, occupa nella America Meridionale la metà del territorio, è il paese più popolato, è compreso tra l'Equatore Nord e il Tropico del Cancro a sud e presenta vari ambienti naturali.
- Il Nord Ovest comprende la foresta Amazzonica, attraversata dal Rio delle Amazzoni, il fiume che ha la maggiore portata.
- A Nord, tra il Rio Negro e l'Oceano Atlantico, il territorio comprende alcuni rilievi antichi e altopiani che dividono il Brasile dalla Guyana, dal Suriname e dalla Guyana Francese.
- Al Centro si estende l'altopiano del Mato Grosso, che scende gradualmente a sud ovest verso l'ampia palude del Pantal.
- A Sud Est si estende l'altopiano del Brasile formato da rocce antiche, si alternano ambienti di savana arida e aree di boscaglia la caatinga, inoltre l'altopiano è inciso dall'erosione di alcuni fiumi come il Rio San Francisco, che irriga da sud est a nord est, un territorio molto arido. Lungo le coste sud - orientali, l'altopiano ha un bordo rialzato verso il mare con pendii irregolari.
- A sud Ovest l'altopiano scende gradualmente verso piani rocciosi e bassorilievi, attraversati dai fiumi Paranà, Uruguay e Paraguay. Per scendere da queste zone, i fiumi formano grandi cascate.
Il clima è prevalentemente caldo tropicale.
- Il Nord Est ha maggiori problemi, poiché si alternano 2 stagioni, una secca (causa gravi danni all'agricoltura) e una umida.
- A Sud il clima è temperato, con inverni miti per favorire l'influenza del mare.
Le attività tradizionali sono alcune di sussistenza e altre moderne. Il territorio presenta squilibri: Sud Est, l'area forte, le altre zone costiere, di buon sviluppo, e l'interno poco popolato.
1) Le dimensioni di un continente.
Il Brasile è grande 28 volte l'Italia, occupa nella America Meridionale la metà del territorio, è il paese più popolato, è compreso tra l'Equatore Nord e il Tropico del Cancro a sud e presenta vari ambienti naturali.
- Il Nord Ovest comprende la foresta Amazzonica, attraversata dal Rio delle Amazzoni, il fiume che ha la maggiore portata.
- A Nord, tra il Rio Negro e l'Oceano Atlantico, il territorio comprende alcuni rilievi antichi e altopiani che dividono il Brasile dalla Guyana, dal Suriname e dalla Guyana Francese.
- Al Centro si estende l'altopiano del Mato Grosso, che scende gradualmente a sud ovest verso l'ampia palude del Pantal.
- A Sud Est si estende l'altopiano del Brasile formato da rocce antiche, si alternano ambienti di savana arida e aree di boscaglia la caatinga, inoltre l'altopiano è inciso dall'erosione di alcuni fiumi come il Rio San Francisco, che irriga da sud est a nord est, un territorio molto arido. Lungo le coste sud - orientali, l'altopiano ha un bordo rialzato verso il mare con pendii irregolari.
- A sud Ovest l'altopiano scende gradualmente verso piani rocciosi e bassorilievi, attraversati dai fiumi Paranà, Uruguay e Paraguay. Per scendere da queste zone, i fiumi formano grandi cascate.
Il clima è prevalentemente caldo tropicale.
- Il Nord Est ha maggiori problemi, poiché si alternano 2 stagioni, una secca (causa gravi danni all'agricoltura) e una umida.
- A Sud il clima è temperato, con inverni miti per favorire l'influenza del mare.