america meridionale: area istmica e insulare
Sintesi di diverse zone geografiche dell'America Meridionale: gli stati dell’area istmica, dell’area insulare, del versante atlantico e il Brasile. (4 pagine formato doc)
GLI STATI DELL'AREA ISTMICA, DELL'AREA INSULARE, DEL VERSANTE ATLANTICO E IL BRASILE GLI STATI DELL'AREA ISTMICA, DELL'AREA INSULARE, DEL VERSANTE ATLANTICO E IL BRASILE.
Gli stati dell'area istmica. Comprendono sette stati: Belize, Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica e Panamà; essi sono caratterizzati da forti squilibri sociali ed economici e da instabilità politica. L'area istmica è costituita da una striscia di terra che separa il mar dei Carabi dall'oceano Pacifico. Il territorio di questa regione è caratterizzato dalla presenza di rilievi montuosi( tra cui numerosi vulcani attivi) coperti di fitte foreste, che congiungono le Montagne Rocciose e le sierre messicane e la cordigliera delle Ande. Le condizioni climatiche sono quelle tropicali, caratterizzate da temperatura e umidità elevate. Le temperature tendono a diminuire via via che aumenta l'altitudine. La distribuzione delle precipitazioni è differente: sono più intense e abbondanti sul lato caraibico, dove domina la foresta pluviale, rispetto alla costa pacifica. Tutta la zona è spesso colpita dall'azione distruttrice di violenti cicloni ed uragani, che da febbraio a novembre si formano nel mar dei Carabi e nell'oceano Atlantico. Dopo Katrina e Rita, non molto tempo fa si è formato Wilma, uragano di forza 5 che viaggiava alla velocità di 281 km/h. e ha devastato tutta l'america cento-meridionale. Durante il periodo coloniale, l'america istmica fece parte del Messico; dopo l'indipendenza dalla Spagna si costituì la federazione delle provincia unite dell'america centrale, che in seguito si frazionò dando origine agli stati attuali. Presenta una popolazione composta in buona parte da meticci e indios. Il livello di sviluppo dell'america istmica è molto modesto, aggravato da un tasso di natalità assai elevato. L'economia è caratterizzata da un'agricoltura nettamente divisa tra colture di piantagione destinate all'esportazione e colture di sussistenza per il mercato interno,e una scarsa industrializzazione e dal forte divario tra benestanti e la maggioranza povera della popolazione. Le società multinazionali statunitensi come la Del Monte influenzano in modo determinante l'economia. I paesi con il maggiore sviluppo sono Panamà e Costa Rica grazie alla creazione di zone franche. L'assenza di controlli sulla provenienza dei capitali ha favorito l'insediamento di numerose banche, ma anche di attività illegali legate al traffico di droga. Il relativo benessere di Panamà deriva anche dalla presenza del canale aperto nel 1914. Panamà dispone inoltre di una tra le più rilevanti flotte mercantili composta però di navi di proprietà straniere, che per motivi fiscali presentano la bandiera panamese. La forte povertà e le discriminazioni sociali causano frequenti rivolte contadine e instabilità politica di quasi tutti i paesi dell'area. Spesso, per far fronte alle rivolte popolari, le oligarchie locali hanno promosso colpi di stato e brutali dittature militari, trovando l'appoggio de