Teorie della comunicazione di massa: riassunto

Riassunto di giornalismo riguardante le varie teorie della comunicazione di massa: teorie ipodermiche, teoria del gruppo primario, teorie funzionaliste, teorie della scuola di Francoforte, teoria degli studi culturali e teoria dell'agenda setting (3 pagine formato doc)

Appunto di judelly

TEORIA DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA

Teoria della comunicazione di massa:è un campo di ricerca nato negli usa tra diverse discipline.

Nascono le società di massa nelle quali i sottosistemi si rapportano a moltitudini di grandi dimensioni(masse).Lo scopo è che la comunicazione raggiunga più persone possibili(rapporto con l’industrializzazione). Le prime Teorie della società di massa tentano di spiegare il processo:le masse sono caratterizzate da gruppi irrazionali che agiscono spinti dall’emotività(Freud__forma di regressione)e sono facilmente manovrabili perchè mancano di spirito critico.
Problema: condizionamento.

TEORIA DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA: TEORIE IPODERMICHE

Teorie ipodermiche:Presupposti:rapporto tra E e R è diretto, senza interferenze. I fase:L’Emittente è attivo mentre il Ricevente è passivo. R è manipolato, facilmente condizionabile e scarsamente consapevole del condizionamento subito; Eè pienamente consapevole degli obbiettivi che ha. Complicazioni: gli ingegneri studiano il mezzo e si scopre che ci possono essere interferenze. Il mezzo infatti rielabora il messaggio in un linguaggio diverso che poi viene rielaborato. Qui emerge l’importanza del ricevente. II fase:Ricerche empiriche:indagine sugli effetti del messaggio(in riferimento al cinema): il messaggio è ricevuto da tutti nello stesso modo.Classificazione dei temi principali di 1500 film,3categorie:Amore, sesso e crimine. Contrasto tra produzione cinematografica e morale puritana. Il cinema è un modo di evadere dalle difficoltà del presente però diffonde modelli, stili di vita e partecipa alla costruzione del senso di realtà dello spettatore.in contrasto con la morale. Cambia il ruolo dello spettatore=parzialmente attivo. Convinzione che ci siano nel rapporto tra E e R delle variabili intervenenti(oggettive e soggettive_abilità critica) che diversificano il messaggio.(diverso ric.empirica). l’abilità critica dipende dall’istruzione. il soggetti ricevente reagisce rispetto al messaggio=discrepanza cognitiva, cioè la distanza tra il messaggio e il comportamento effettivo della persona.Tanto più sono distanti,tanto meno hanno effetto
 IIIfase: teoria degli effetti limitati: ottimismo:effetti sulle masse limitati, queste teorie sostengono che i mezzi di comunicazione non sono in grado do convertire ma di confermare quello che già pensiamo.la +importante: teoria della comunicazione del flusso a due fasi:il sociologo che ha elaborato questa teoria è Lazerfeld+berelson e gaudet,per capire come viene accolto in messaggio.

Società e comunicazione di massa: riassunto

Premesse:TEORIA DEL GRUPPO PRIMARIO: gruppi con i quali vengo a contatto tutti i giorni nei quali ci troviamo, con reti di relazione tra persone. Qst teoria ha fatto capire che ognuno di noi è un individuo isolato,perché ogni persona si rapporta con un gruppo di individui. Il gruppo primario ha una struttura gerarchica con a capo un leader e con regole uffiose.Tc2f: La comunicazione avviene attraverso la mediazione di un leader: orizzontali, verticali, locali, internazionali.

TEORIE SUGLI EFFETTI DEI MEDIA

Kappler nota un elemento che emerge: effetti dei media molto limitato. I media agiscono solo da rinforzo,conferma. Qst teorie hanno un fondo di ottimismo.vedono nei media una positività,tendono a dare delle ragioni, delle motivazioni. Il messaggio va pensato in relazione al target(ricevente).attenzione sul ricevente:non esiste un unico ricevente. Il passaggio della comunicazione prevede mediatori del messaggio.

TEORIA DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA: TEORIE FUNZIONALISTE

Teorie funzionaliste: cambia il modo di guardare le comunicazioni di massa; dal punto di vista di chi riceve il messaggio(l’attenzione va sull’audience). Presupposto che riguarda la società di massa: la società è pensato come un organismo, un insieme di individui, di parti in interazione tra loro e con il tutto di cui fanno parte. Sta in una precisa collocazione che ha e riceve il suo significato dal tutto. (Comte e Durkeim=Teorie della società). Fondatore Parson Organismi complessi e dinamici che hanno il problema dell’equilibrio.loro sono alla ricerca di esso, ma è precario.il loro fine è l’equilibrio.tutte le società agiscono in termini di integrazione continua, far si che si riesca ad inserire gli individui in una società(sistemi di integrazione). Individua anche qual era il ruolo dei media all’interno delle società:integrazione.
Teoria critica o della scuola di Francoforte: rapporto unidirezionale tra la concezione della classe dirigente e le attività artistiche letterarie. Media=strumento di manipolazione a favore di colui che produce il messaggio. Industria culturale: vantaggio di pensare il prodotto industriale come un prodotto culturale. Industria fordista:organizzazine che prevede un netto rapporto tra chi produce e il destinatario del prodotto.