Salvatore Quasimodo: poesie
Salvatore Quasimodo fu uno dei maggiori esponenti dell'Ermetismo italiano. Spiegazione delle poesie più importanti, con tematiche, contenuto e messaggio, quali: "Ed è subito sera", "Giorno dopo giorno", "Alle fronde dei salici", "Milano agosto 1943", "Uomo del mio tempo", "Tramontata è la luna" e "A me pare uguale agli dei" (5 pagine formato doc)
SALVATORE QUASIMODO: POESIE
Salvatore Quasimodo nacque nel 1901 a Modica in provincia di Ragusa.
Egli fece studi tecnici e umanistici come autodidatta.
Negli anni venti si recò a Roma dove frequentò il Politecnico, ma ben presto dovette rinunciare a laurearsi come ingegnere per problemi economici.
Nel 1926 trovò lavoro al Genio Civile (si occupa della città) e nel 1929 si reca a Firenze dove grazie a suo cognato Vittorini, conobbe i letterati raccolti intorno alla rivista “Solaria”, sulla quale poi iniziò la pubblicazione della sue raccolte.
Nel 1940 lasciò l’impiego al Genio Civile e si trasferì a Milano dedicandosi all’insegnamento perché viene nominato <> (per il successo delle sue opere, meriti personali) professore di Letteratura al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
Nel 1959 gli fu conferito il Premio Nobel per la Letteratura e morì a Napoli nel 1968.
Salvatore Quasimodo: poetica
SALVATORE QUASIMODO, POESIE FAMOSE
Poesie:
- Ed è subito sera (1942) contiene al suo interno oboe sommerso, acque e terre, eraton e appolion
- Lirici greci (traduzioni 1940 )
- Con il piede straniero sopra il cuore ( 1946)
La poetica di Quasimodo è orientata verso l’Ermetismo di cui egli fu uno dei massimi esponenti.
Sul piano stilistico è forte la vicinanza ai simbolisti francesi per il frequente uso dell’analogia, del simbolo, della sintassi nominale.
Quasimodo puntava alla perfezione geometrica delle forme e del verso che spesso è breve e frammentato.
Temi dominanti di questa poetica sono la solitudine dell’uomo, la trasfigurazione del passato attraverso la memoria, la nostalgia della terra di origine ricordata come un luogo mitico e il rimpianto dell’infanzia.
SALVATORE QUASIMODO POESIE: ED E' SUBITO SERA
Ed è subito sera (da acque e terre)
Contenuto: in soli tre versi il poeta ci trasmette il senso di solitudine che sente incombere su di sè: il frastuono del mondo che lo circonda non vale a riscattarlo dal suo isolamento.
E, quando giunge la “sera” (simbolo del tramonto della vita), egli avverte di non aver saputo cogliere il senso dell’esistenza.
Temi:
• La solitudine dell’uomo;
• La velocità con cui trascorre la vita.
Messaggio: questo messaggio poetico si articola in tre versi intonati a tre momenti della vita: l’esistenza triste e solitaria; qualche breve attimo di gioia; la vecchiaia.
“Ognuno sta solo sul cuor della terra”: è una concezione pessimistica che coinvolge tutti gli esseri umani che trascorrono la vita chiusi nella loro solitudine; ma ognuno la vive e la sopporta a modo suo, secondo il suo carattere e le sue scelte (individualità dell’uomo).
“Trafitto da un raggio di sole”: un raggio di gioia in tanto squallore, un lampo che ravviva la vita.
Ma anche in questa nota di luce serena riaffiora il pessimismo del poeta: la durata della gioia è breve, è appena “un raggio di sole” nel deserto dell’esistenza;
“ed è subito sera”: in questa immagine è condensata una tragica realtà: tutto passa velocemente ed ecco subito la sera, la vecchiaia, tetra e solitaria, e la fine.
SALVATORE QUASIMODO, POESIE SULLA GUERRA: GIORNO DOPO GIORNO
Giorno dopo giorno (1947) è la seconda raccolta pubblicata da Quasimodo dopo la seconda guerra mondiale; essa testimonia la svolta nella sua produzione poetica.
Dalla piena adesione ai principi dell’Ermetismo, egli passò a una concezione di poesia, meno intimistica, e più facilmente accessibile.
La guerra e i suoi orrori resero Quasimodo cosciente dell’impossibilità di rifugiarsi nella solitudine e lo spinsero verso il tentativo di “rifare l’uomo”, “l’uomo vuole la verità dalla poesia, quella verità che egli ha il potere di esprimere e nella quale si riconosce”.
Il verso è più ampio, il suo andamento più discorsivo, la parola riacquista il suo valore concreto e immediato, il tono diventa spesso retorico.
I temi di questa nuova poesia sono tratti dalle problematiche storiche e sociali del tempo.
SALVATORE QUASIMODO, POESIE PIU' IMPORTANTI: ALLE FRONDE DEI SALICI
Alle fronde dei salici (da giorno dopo giorno).
Contenuto: questa lirica, presenta la condizione di impotenza a cui fu ridotta la poesia dalla seconda guerra mondiale: di fronte ai drammatici avvenimenti che colpirono l’Italia, la voce dei poeti non poté che spegnersi e partecipare in tristissimo silenzio al dolore della popolazione colpita.
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