Positivismo: riassunto

La fiducia nella scienza e nel progresso, il metodo scientifico nelle realtà spirituali, Naturalismo francese e verismo italiano: il romanzo sperimentale di Zola, il pessimismo di Balzac e Verga, la contraddizione degli Scapigliati, gli intellettuali, i romanzi d'appendice, la Scapigliatura, Ugo Tarchetti: La Fosca e Emilio Praga: Preludio. Riassunto sul Positivismo e la Scapigliatura (3 pagine formato doc)

Appunto di livornese

POSITIVISMO: RIASSUNTO

La fiducia nella scienza e nel progresso.

Nel corso degli ultimi decenni dell’ottocento si è affermata in Europa la corrente di pensiero positivista, caratterizzata da un momento di evoluzione dell’animo umano, da una grande fiducia delle classi al potere per la scienza e il progresso. All’origine di questo pensiero vi sono una serie di scoperte scientifiche importanti, avvenute in quel periodo, che portarono avanti il progresso umano migliorando le condizioni di vita (vedi la termodinamica, l’elettromagnetismo, chimica, fisiologia, le applicazioni tecniche di vapore ed elettricità..).
Il metodo scientifico nelle realtà spirituali.
Dall’affermarsi della sociologia di Comte, secondo cui la società si fonda su leggi precise che possono essere determinate, deriva l’idea che la scienza ed il progresso possano spiegare anche l’animo umano attraverso leggi deterministiche che definiscano l’uomo sotto ogni punto di vista. Si crede quindi che il mondo umano sia un fenomeno da studiare, che anche gli affetti possano essere ricondotti a schemi. Lo scrittore si sente scienziato e si pone l’obiettivo di analizzare le passioni come fossero fenomeni naturali; desidera quindi trattare la realtà oggettiva.

POSITIVISMO, RIASSUNTO LETTERATURA

Naturalismo francese e verismo italiano: il “romanzo sperimentale” di Zola. Gli scrittori appartenenti alle correnti del naturalismo francese e del verismo italiano osservano la realtà umana dall’esterno, nel modo più oggettivo possibile: rifiutano quindi il narratore onnisciente, capace di penetrare all’interno dei personaggi e si limitano a fotografare la realtà esteriore, fatta da ciò che si vede e si tocca. Per questo c’è il canone di impersonalità dell’arte.
Il naturalismo però è molto più scientifico poiché, attingendo alle idee di Hippolyte Taine e del fisiologo Bernard, ritiene i sentimenti e la psicologia determinati da fattor materiali, ambientali. C’è quindi l’aspirazione a ricercare nella realtà e nel contesto sociale i fattori scatenanti dei sentimenti seguendo il metodo sperimentale. Lo scrittore scienziato ha poi una rilevanza particolare, secondo Zola, nel processo di miglioramento della società poiché può individuare i fattori da cui derivano i vizi di quest’ultima (egli ritiene infatti che i difetti dell’uomo siano in parte ereditari, in parte determinati dall’influsso ambientale). L’attenzione è rivolta dunque verso le plebi urbane, intrise di vizi, e al loro tentativo di reagire al determinismo sociale, alla loro rivalsa. Il canone dell’impersonalità è reso attraverso l’eclisse del narratore: i fatti si mostrano nella loro evidenza, sembra che l’opera si sia scritta da sè.

Positivismo sociale di Comte: riassunto

POSITIVISMO RIASSUNTO BREVE

I precursori del naturalismo sono:
•    Flaubert, che in madame Bovary illustra in modo realistico la vita della provincia francese, nella sua monotonia, nel suo desiderio di evasione e descrive in modo scientifico la morte della donna;
•    Balzac che concepisce i cicli di romanzi.
I naturalisti sono
•    Zola che in Germinal descrive una serie di scioperi e descrive quindi il desiderio di rivalsa sociale, che nel ciclo di Rougon-Maquart descrive le disgrazie di una famiglia, e che in l’assomoire parla dell’alcolismo;
•    i fratelli De Goncourt che in Geminie Lacerteux narrano la storia realistica di una domestica malata d’isteria che degrada fino alla morte per una passione amorosa.