Petrarca "Il Canzoniere"

Appunto sul canzoniere (3 pagine formato doc)

Appunto di chiara180896
Laura
Circa l’avvenimento e la persona più importante della sua vita Petrarca fu sempre molto reticente, evitando di fornire particolari precisi o dettagli troppo realistici, anche perché, secondo il codice dell’amore cortese, il segreto sull’identità della donna amata era una regola assoluta.
Solo in un’occasione egli affermò che Laura era sposata e aveva dei figli e che la sua bellezza con il tempo era sfiorita. Già i suoi confidenti Giacomo Colonna e Giovanni Boccaccio dubitarono dell’esistenza di questa donna, sospettando che si trattasse di un fantasma creato per indirizzarle i propri versi. Ma Petrarca risponde con una lettera a Giacomo Colonna affermando che non si può fingere di soffrire per amore.
Laura è quindi l’emblema della bellezza, della gloria letteraria, della poesia stessa.


Laura quindi potrebbe essere vera ma la storia d’amore è puramente immaginaria. La morte di Laura avvenne il 6 Aprile (giorno in cui secondo i Padri della chiesa, Dio creò Adamo e Cristo fu crocifisso). La coincidenza è dunque la spia del significato profondo della figura di Laura, centrale nella vita di Petrarca, come Adamo e Cristo nella storia dell’umanità.
Un amore totalizzante per la letteratura
Petrarca fu un uomo fortemente irrequieto, di ciò ne sono sintomo la molteplicità dei suoi viaggi e i continui trasferimenti da una località a un ‘altra cercando di trovare un equilibrio. Di tale condizione sono spia anche le numerose opere progettate e continuamente rielaborate. Petrarca nutriva un grandissimo amore per la lettura da lui considerata una forma di impegno totalizzante: civile, morale, religioso e soprattutto formale. Ogni iniziativa umana doveva avere inizio dalla lettura, cioè dallo studio, affinché il nutrimento della cultura consenta alle opere di svolgersi in maniera adulta e autonoma. Ciò era già stato teorizzato da platone e Aristotele i quali affermavano che l’uomo cresce solo attraverso il confronto con i propri maestri.


Secondo Petrarca i moderni avrebbero potuto progredire solo riconoscendosi figli degli antichi. Petrarca conservava presso di se la più antica biblioteca privata d’Europa, formata da manoscritti raffinati, preziosi e di altissima qualità, alla cui raccolta egli si era dedicato fin dalla giovinezza. Sul frontespizio del codice con le opere di Virgilio Petrarca registrò le date e gli episodi fondamentali della sua vita (per esempio l’incontro con Laura).