Giovanni Verga
Introduzione allo studio di uno dei padri del Verismo, nonché autore de "I Malavoglia" (4 pagine formato pdf)
Il contesto storico - culturale
Il Verismo è un movimento letterario diffusosi in Italia nella seconda metà dell’Ottocento, sotto l’influenza del Positivismo, nonché delle poetiche realiste e naturaliste, la cui poetica è caratterizzata da:
- un carattere regionalistico e soprattutto meridionalista (in quanto le principali narrazioni sono ambientate nel Meridione, con particolare riferimento al mondo contadino);
- un tono pessimistico e fatalistico, poiché gli autori veristi sostengono che tutti gli uomini sono sottoposti ad un destino crudele, che li condanna non solo all’infelicità e al dolore, ma anche ad una condizione di immobilismo nell’ambiente economico, sociale e familiare in cui il destino li ha posti;
- l’impersonalità del narratore, il quale deve descrivere la realtà così com’è senza giudizi o commenti personali, affinché esso possa essere un osservatore imparziale del microcosmo umano.
Il principale teorico del Verismo è considerato Luigi Capuana, mentre il suo massimo esponente è Giovanni Verga.
Giovanni Verga nacque nel 1840 a Catania da una famiglia benestante, colta ed istruita.
Nella sua carriera letteraria possiamo individuare tre periodi: il periodo storico – patriottico, il periodo romantico –passionale e il periodo verista.
Romanzi giovanili…
Scrisse inizialmente dei romanzi di gusto storico e patriottico, quali Amore e Patria e I carbonari della montagna.
Il Verismo è un movimento letterario diffusosi in Italia nella seconda metà dell’Ottocento, sotto l’influenza del Positivismo, nonché delle poetiche realiste e naturaliste, la cui poetica è caratterizzata da:
- un carattere regionalistico e soprattutto meridionalista (in quanto le principali narrazioni sono ambientate nel Meridione, con particolare riferimento al mondo contadino);
- un tono pessimistico e fatalistico, poiché gli autori veristi sostengono che tutti gli uomini sono sottoposti ad un destino crudele, che li condanna non solo all’infelicità e al dolore, ma anche ad una condizione di immobilismo nell’ambiente economico, sociale e familiare in cui il destino li ha posti;
- l’impersonalità del narratore, il quale deve descrivere la realtà così com’è senza giudizi o commenti personali, affinché esso possa essere un osservatore imparziale del microcosmo umano.
Il principale teorico del Verismo è considerato Luigi Capuana, mentre il suo massimo esponente è Giovanni Verga.
Giovanni Verga nacque nel 1840 a Catania da una famiglia benestante, colta ed istruita.
Nella sua carriera letteraria possiamo individuare tre periodi: il periodo storico – patriottico, il periodo romantico –passionale e il periodo verista.
Romanzi giovanili…
Scrisse inizialmente dei romanzi di gusto storico e patriottico, quali Amore e Patria e I carbonari della montagna.