Le coriste
Scheda riassuntiva film "Le Coriste" (2 pagine formato doc)
Un quarantenne, vecchio maestro di musica va a insegnare in un collegio (il fondo dello stagno).
Lì i ragazzi sono molto furbi e vivaci, architettano molti scherzi con i quali feriscono bidelli e prof. ma per questo prendono severissime punizioni. Il nuovo professore (Clemant Matieau) viene soprannominato “zucca pelata” per la sua testa calva ed è molto gentile con i suoi ragazzi. Vuole talmente bene a loro tanto che non da mai dei castighi in cui essi vengano picchiati. I suoi alunni si affezionano molto a lui e cominciano a cantare canzoncine. Da questo Clemant Matieau capisce che molti sarebbero perfetti per cantare e così forma un coro. La voce principale è quella di un ragazzo, Pierre che ha una voce magnifica ma è molto indisciplinato; il prof. si innamora di sua madre. Tutto va per il meglio anche quando arriva un alunno prepotente dal riformatorio che picchiava. In questo periodo scompaiono dei soldi che servivano per comprare la legna e l’acqua calda e viene incolpato questo ragazzo che viene rimandato al riformatorio. La pace si rinstaura quando, dopo aver trovato il colpevole dei soldi rubati, quando il direttore e il prof più severo vanno in vacanza. Matieau decise così di andare nel bosco a giocare ma al suo ritorno li attende uno spettacolo agghiacciante il collegio incendiato. Viene licenziato e si assume tutte le colpe. Mentre se ne stava andando venne raggiunto da tantissimi areoplanini di carta e un ragazzo, Pepinot, andò con lui perché ogni sabato aspettava che i suoi genitori lo venissero a prendere (anche se erano morti) e in effetti qualcuno quel giorno lo aveva portato a casa. In seguito Pierre studiò al conservatorio e divenne maestro d’orchestra.