Eugenio Montale, vita: riassunto

Descrizione della vita di Montale attraverso le date più importanti delle sue pubblicazioni. Riassunto breve della vita di Eugenio Montale (1 pagine formato doc)

Appunto di enricogava

EUGENIO MONTALE VITA RIASSUNTO

Vita di Montale.

Nasce a Genova nel 1896 da una famiglia borghese. Durante l’estate va a Monterosso nelle Cinque terre dove ha una villa e questo ambiente lo influenza fortemente. Fa studi umanistici e si diploma in ragioneria pur studiando anche canto. Si costruisce una cultura seguendo un percorso da autodidatta. Segue un corso per ufficiali e va in guerra dove entra in contatto con il poeta Solmi che dirige la rivista “Primo tempo”. Nella sua vita incontra varie donne come Annetta ed Arletta.
Nel 1925 esce “Ossi di seppia” presso l’editore Gobetti.
Inoltre sempre in questo anno firma e redige il manifesto antifascista che gli costerà il licenziamento.
In questo periodo incontra Svevo. Dal 1927 va a Firenze dove vive per circa 20 anni fino a dopo la guerra. Firenze è la culla della cultura, della letteratura.

Riassunto su Montale e le sue poesie

EUGENIO MONTALE VITA RIASSUNTO BREVE

Montale collabora con varie riviste e diventa direttore di “Viesseux”. Perde poi questo incarico proprio perché va contro il fascismo. Vivrà poi facendo traduzioni. In questo periodo incontra anche Eliot e pubblica la poesia “Arsenio” sulla sua rivista. Eugenio Montale incontra il critico Contini ma anche Pratz. Frequenta il “Caffè delle giubbe rosse” a Firenze che era frequentato da molti artisti come Vittorini e Gadda. Studia Dante e inizia un tipo di poesia allegorica. In questa periodo incontra Irma Brandeis che è americana ed è una studiosa di Dante e comparirà nelle sue poesie con il nome di Clizia o di Iride.

Riassunto su Montale: vita pensiero e opere

EUGENIO MONTALE RIASSUNTO BREVE

Nel 1939 esce la sua seconda raccolta: “Le occasioni”. Sempre nel 1939 si unirà con una donna, Drusilla, che nelle ultime poesie verrà chiamata con il nome Mosca. Possiamo parlare di “questio de mulieribus” per Montale cioè l’identificazione delle donne che compaiono.
Quando crolla il fascismo si iscrive al “Partito d’azione” e al “Comitato liberazione nazionale”.
Nel 1947 la delusione di Montale verso la Chiesa nera (partito della democrazia cristiana, dc) e quella Rossa (comunisti, pci), si ritira dall’attività politica.
Nel 1948 si stabilisce a Milano e lavora per “Il corriere della sera”. Nel 1856 esce la collezione intitolata “La bufera ed altro”.
In questo periodo incontro Maria Luisa Spaziani che compare nelle poesie con il nome di Volpe (donna sensuale).
Scrive un saggio su Dante, riceve la laurea da Cambridge e pubblica un’ultima raccolta “Satura” che risente di Dante ed è caratterizzato dalla prosaicità.