La poetica pascoliana

Riassunto della poetica di Pascoli (2 pagine formato doc)

Appunto di sabanizeiri
Le parole in Pascoli perdono la loro funzione denotativa, cioè quella legata ad un significato preciso, per assumere un valore connotativo, più complesso:simboli.
La figura simbolica centrale è quella del Nido cui viene attribuito un profondo e ricco significato che allude al microcosmo degli affetti domestici, la culla figura dominante simbolo di chiusura e protettiva.
Altre importanti figure sono quelle della siepe e della nebbia che fasciano la casa ed il nido così da proteggere dal mondo esterno e dalla morte. La strada è il collegamento tra ciò che è vivo e ciò che invece non lo è.
Al nido sono sempre contrapposte immagini di minaccia come il temporale, il lampo, la notte, la bufera e soprattutto il buio.


LE SCELTE STILISTICHE E FORMALI
Il fonosimbolismo
Pascoli in linea con il simbolismo continua a sperimentare sul linguaggio mirando ad ottenere risonanze semantiche sempre più nuove. Pascoli è interpretabile secondo 3 livelli: a) grammaticale dove le parole si conformano alle forme e ai significati del linguaggio normale. b)postgrammaticale abbiamo parole che si seguono regole grammaticali, ma che tuttavia nono sono quelle proprie del linguaggio comune ma che hanno gerghi tecnici c)pregramamticale in cui le parole sembrano precedere le regole grammaticali per arrivare dritto alla gente per un immediata e concreta espressività; è il caso delle onomatopee(parole prive di un significato, ma che con il loro suono imitano un oggetto.


La sintassi
Pascoli si avvale della paratassi organizzando cioè i periodi mediante proposizioni coordinate che escludono legami di subordinazione. La struttura tende ad essere frammentata, poiché i componimenti poi si concentrano in genere su un momento lirico ed irripetibile. Nel campo lessicale è noto il plurilinguismo cioè la mescolanza dell'italiano normale con frammenti di linguaggi diversi.