"La sacra rappresentazione" di Laura Mancinelli
Relazione del libro "La sacra rappresentazione" dell'autrice Laura Mancinelli, con sintesi della trama e osservazioni varie (1 pagine formato doc)
'La
Sacra Raprresentazione' è un romanzo di Laura Mancinelli ambientato
nel 1700 in Francia, precisamente nella valle al confine tra la
Francia e il regno dei Savoia e verrà poi chiamata val di Susa.
Il contesto storico è dato dall'utilizzo di alcuni sostantivi da parte dell'autrice e anche dagli atteggiamente dei diversi personaggi e il loro modo di vivere. Un esempio è dato dalla presenza nel racconto di dame e cavalieri. I personaggi principali sono i due protagonisti Don Giasset e Madama Ballon, la locandiera Leontine, la figlia Marietta e i loro compaesani. I due protagonisti sono legati da un legame di tipo affettivo, che devono mantenere segreto a causa della professione di don Giasset che gli impone il celibato. Un giorno si reca proprio da don Giasset il prete del paese vicino, Gaglione, per chiedergli di tradurre i testi dal latino al francese di una Sacra Rappresentazione che si sarebbe svolta nel paese in onore di San Sebastiano.
Don Giasset si reca quella sera, come era solito fare quotidianamente, dall'amica madama Ballon, la quale gli prepara ogni quotidianamente una cena deliziosa. A lei riferisce il compito che gli ha affidato il curato del paese vicino e ammette la sua perplessità e la sua malavoglia di dover tradurre tutto il testo della rappresentazione in francese. La vedova Ballon è entusiasta della missione dell'amico e pensa subito di dover organizzare una sacra rappresentazione anche per il suo paese. Il giorno seguente si reca dall'amica Leontine, la locandiera dell'osteria più frequentata e più amata del paese e le racconta la sua intenzione di voler organizzare una sacra rappresentazione per il paese di Exilles.
La
narrazione dei fatti avviene in ordine cronologico e gli avvenimenti
narrati si rifanno ad una realtà storica. La narrazione avviene in
terza persona, i protagonisti sono due, perciò nel racconto emergono
due punti di vista distinti : quello di don Giasset e quello di
madama Ballon. Il narratore è dotato di onniscenza della storia
poichè narra in parte fatti storici realmente accaduti, fra cui la
presa del forte di Exilles da parte delle truppe dei Savoia. Il contesto storico è dato dall'utilizzo di alcuni sostantivi da parte dell'autrice e anche dagli atteggiamente dei diversi personaggi e il loro modo di vivere. Un esempio è dato dalla presenza nel racconto di dame e cavalieri. I personaggi principali sono i due protagonisti Don Giasset e Madama Ballon, la locandiera Leontine, la figlia Marietta e i loro compaesani. I due protagonisti sono legati da un legame di tipo affettivo, che devono mantenere segreto a causa della professione di don Giasset che gli impone il celibato. Un giorno si reca proprio da don Giasset il prete del paese vicino, Gaglione, per chiedergli di tradurre i testi dal latino al francese di una Sacra Rappresentazione che si sarebbe svolta nel paese in onore di San Sebastiano.
Don Giasset si reca quella sera, come era solito fare quotidianamente, dall'amica madama Ballon, la quale gli prepara ogni quotidianamente una cena deliziosa. A lei riferisce il compito che gli ha affidato il curato del paese vicino e ammette la sua perplessità e la sua malavoglia di dover tradurre tutto il testo della rappresentazione in francese. La vedova Ballon è entusiasta della missione dell'amico e pensa subito di dover organizzare una sacra rappresentazione anche per il suo paese. Il giorno seguente si reca dall'amica Leontine, la locandiera dell'osteria più frequentata e più amata del paese e le racconta la sua intenzione di voler organizzare una sacra rappresentazione per il paese di Exilles.