Scheda libro Arrivederci ragazzi
Scheda libro Arrivederci ragazzi di Louis Malle: riassunto, descrizione dei personaggi e commento (2 pagine formato doc)
SCHEDA LIBRO ARRIVEDERCI RAGAZZI
Scheda del libro “Arrivederci ragazzi” di Louis Malle
Periodo e luogo dove si svolgono i fatti.
I fatti si svolgono in Francia nel gennaio 1944.
Personaggi.
Jean Kipplestein:nascosto in un collegio sotto falso nome di Jean Bonnet perché era ebreo viene scoperto, mandato in campo di concentramento e ucciso.
Padre Jean:il preside del collegio.Purtroppo per aver nascosto degli ebrei viene mandato nel campo di concentramento di Mauthausen e muore.
Joseph:l’aiutante della cuoca ,zoppo, e faceva mercato nero con i ragazzi.Purtroppo un giorno viene scoperto a rubare in cucina e licenziato.
Scheda libro Arrivederci ragazzi di Louis Malle
ARRIVEDERCI RAGAZZI: RIASSUNTO
Riassunto. Il libro inizia con Julien e suo fratello che sono alla stazione e stanno salutando la mamma.Julien è molto dispiaciuto e non vuole andare ma la mamma lo saluta e così partono per il collegio.Una sera al collegio arriva un nuovo ragazzo di nome Jean Bonnet a cui piace molto leggere come a Julien.La vita in collegio non era un gran che perché mancava l’acqua calda e chi voleva fare la comunione doveva stare a digiuno.Per i ragazzi i momenti più divertenti erano quando c’era la ricreazione perché si divertivano molto a fare delle “battaglie” sui trampoli.Un giorno mentre giocavano Julien cadde a terra e si recò in cucina per farsi medicare la ferita e li fece uno scambio con Joseph;della marmellata per dei francobolli.Era il giorno della lezione di piano ma Julien non era molto contento perché il pianoforte era uno strumento che lui non amava,mentre per Jean era una delle sue materie preferite.Durante la lezione di matematica era suonata la sirena ch -.MZC;XVe avvertiva che stava per avvenire un bombardamento così tutti si nascosero in cantina.Mentre gli altri pregavano Julien si era messo a leggere il suo libro quando si accorse che Jean non recitava le preghiere e si insospettì un po’.Iniziarono a distribuire i cibi e Jean non era riuscito a prendere il dolce così Julien ne prese un altro di nascosto per poi darglielo ma lui non lo aveva accettato.Il giorno dopo era il giorno che si recavano ai bagni pubblici per fare la doccia con l’acqua calda.Nei bagni c’erano anche dei tedeschi e fecero una carezza a Bonnet.Uscendo dai bagni dei ragazzi chiesero a Bonnet perché non faceva la comunione e lui rispose che era protestante.Julien aveva estratto dalla tasca il libro dei “tre moschettieri” e vedendoli Jean si era messo a discutere con lui sui personaggi.Era il giorno delle confessioni ed era caduto dal libro di Jean un foglio che sembrava una lettera ma i ragazzi erano riusciti a prenderla e l’avevano passata a Julien che aveva iniziato a leggerla ma purtroppo toccava a lui ad andarsi a confessare.Nell’armadietto di Jean trova dei libri dove uno di essi aveva l’etichetta strappata ma si riusciva ugualmente a leggere il cognome.Julien era rimasto scioccato perché non c’era scritto Bonnet come si faceva chiamare ma Kipplestein e questo era un cognome ebreo.
Scheda libro Arrivederci ragazzi
ARRIVEDERCI RAGAZZI: COMMENTO PERSONALE
Era suonata la campanella della ricreazione,tutti i ragazzi uscirono tranne Jean e Julien il quale si avvicinò a Bonnet e iniziarono a discutere sui personaggi dei “tre moschettieri”quando a un tratto Julien gli chiese dove vivevano i suoi genitori e lui seccatamente era andato via.Il giorno più atteso dai ragazzi del collegio era arrivato;quello della caccia al tesoro.Il gioco era iniziato e la maggior parte dei ragazzi era stata catturata tranne Jean e Julien che stavano correndo per non essere presi ma a un tratto si separarono.Era scesa la sera e i ragazzi iniziavano a sentire freddo, quando a un tratto Julien aveva visto la x che segnava dove era nascosto il tesoro così soddisfatti si erano avviati verso la strada per andare a casa,ma si erano imbattuti in un piccolo di cinghiale e così corsero fino alla strada.Lì arrivava una macchina tedesca che li aveva caricati e riportati al convento.
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