Il trentennio post-unitario

Note sull'Italia di fine Ottocento. Il contesto: definizione del periodo, panorama storico, politico e sociale. Panorama culturale: la Scapigliatura e il Verismo. I generi letterari: la prosa, con il romanzo e la narrativa per ragazzi, la poesia e il teatro. Le letterature straniere: area francese, inglese e tedesca (5 pagine formato doc)

Appunto di sarabonazzi91
IL TRENTENNIO POST UNITARIO

IL CONTESTO

  1. Definizione
Il periodo compreso tra il 1860 e il 1890 è variamente denominato:
  • Trentennio post unitario  definizione che indica il periodo storico immediatamente successivo alla realizzazione dell'Unità politica italiana
  • Età del positivismo  definizione che evidenzia la diffusione europea della filosofia positivistica, caratterizzata da una nuova interpretazione della conoscenza, basata sul metodo scientifico.
  • Età del realismo  definizione che riassume gli orientamenti culturali nel primo trentennio postunitario (Scapigliatura, classicismo carducciano, verismo): in particolare il termine Realismo indica la tendenza a rappresentare nelle opere d'arte la realtà senza deformazioni.
  1. Panorama storico, politico e sociale
1861  proclamazione del Regno d'Italia

1865  la capitale del Regno d'Italia passa da Torino a Firenze

1866  Terza guerra d'Indipendenza; l'Italia, pur sconfitta, annetta il Veneto

1869  tassa sul macinato; proteste popolari

1870  Roma diviene capitale d' Italia

1876  la Sinistra conquista il potere (governo De Pretis)

1882  Allargamento del suffragio: Triplice Alleanza con Germania Austria; nascita del partito operaio italiano

1885  Avvio della colonizzazione italiana in Africa

1887  Governo Crispi; autoritario ed espansionista

ormai inserita come Stato autonomo nella realtà Europea, l'Italia vive le stesse trasformazioni e difficoltà degli altri paesi europei occidentali (la grande depressione del ventennio 1870-1890, caratterizzata dalla riduzione delle attività economiche e dell'occupazione; l'adozione del protezionismo; lo sviluppo dell'imperialismo coloniale), alle quali si aggiungono il ritardo dell'indutrializzazione e soprattutto il forte squilibrio territoriale, determinato dall'arretratezza del meridione.
Solo l'Italia settentrionale è, infatti, caratterizzata dallo sviluppo capitalistico dell'economia (notevole è il triangolo industriale Torino, Milano, Genova); qui si crea un moderno ceto imprenditoriale, al quale si contrappone la nuova classe operaia