Fedro: vita e opere, riassunto
La vita e la struttura e lo stile delle favole di Fedro: breve riassunto (1 pagine formato doc)
FEDRO: VITA E OPERE
Fedro (20 a.C.
– 50 d.C.)• Nasce in Macedonia ma viene condotto a Roma da bambino, fu schiavo di Augusto che lo liberò per meriti culturali e letterari
• Iniziò a comporre favole sotto l’impero di Augusto e venne processato da Seiano (accusator, testis e iudex) che era stato probabilmente offeso da sue illusioni sarcastiche
• Continuò a scrivere favole grazie ai suoi potenti amici Eutico, Particulone e Fileto
• Nel prologo al I libro dice di aver preso spunto dalle favole di Esopo
• Andò al di là della tradizione esopica aggiungendo argomenti di derivazione romana
• Scrive in versi invece che in prosa e oltre a far parlare piante e animali fa parlare anche gli uomini
• Usa la favola per poter dire ciò che altrimenti non avrebbe potuto dire; è per questo che si serve di allegorie, di simboli e di allusioni per evitare noie da parte del potere politico
• Rappresenta in modo multiforme e vivace la società umana, i suoi vizi, gli errori e i difetti
• Ha un forte interesse per i comportamenti degli uomini (soprattutto negativi) e rappresenta esempi di violenza, prepotenza,egoismo, bramosia e cattiveria
• Quando Fedro racconta e inventa ha l’occhio rivolto alla società romana
• Ogni animale rappresenta un genere umano (i violenti e quelli che subiscono violenza)
• In molte favole i protagonisti sono gli uomini rappresentati nei più svariati modi
• In alcune favole attacca direttamente Seiano e l’imperatore e non è difficile pensare che le favole più violente non ci siano giunte
• Nelle sue favole mette in risalto l’ambizione dei poveri e dei deboli a voler emulare i forti e i potenti che però porta l’uomo alla rovina o alla morte
• All’interno delle favole c’è una protesta sociale raccontata dal suo punto di vista (quello di uomo schiavo e umile)
• La protesta sociale è inutile e improduttiva, non ha finalità sovversive
• In ogni favola di Fedro c’è una morale dovuta a una volontà correttiva degli errori che l’autore “denuncia” nelle favole
• La protesta di Fedro era troppo debole rispetto alla negatività della vita reale
• È un pessimista convinto dell’immutabilità della situazione.
Fedro: favole e stile
FEDRO FAVOLE: STRUTTURA E STILE
Struttura e stile delle favole
• PROMITìO\EPIMITìO affermazione di un principio morale all’inizio o alla fine della favola
• INTRODUZIONE serve a inserire il lettore nella favola
• NUCLEO NARRATIVO è la favola o la novella che spiega attraverso allegorie e simboli il significato del promitìo o dell’epimitìo
• Lo stile è incentrato sulla brevitas che da un andamento scorrevole e leggero alla favola ma porta anche oscurità e aridità espressiva
• Usa un linguaggio quotidiano chiaro e semplice ma anche ben curato, studiato