I poetae novi: caratteristiche

Appunto inviato da ritaruccione
/5

Le caratteristiche dei poetae novi, in particolare di Catullo: riassunto di letteratura latina (3 pagine formato doc)

I POETAE NOVI: RIASSUNTO

I poetae novi.

I termini “poetae novi” o “neoteroi” furono usati da Cicerone per designare un gruppo di poeti a lui contemporanei che proponevano un nuovo modo di fare poesia, ovvero si distaccavano dai poeti classici che avevano cantato le gesta degli eroi e cantavano l’amore, l’amicizia e comunque sentimenti personali.
Le forme poetiche dei neoteroi si possono dividere in due gruppi:
-    le poesie da leggere che trattavano di argomenti più quotidiani che potevano essere un invito a cena o un lamento per uno scherzo subito;
-    e i carmina docta in cui il poeta cantava sempre l’amore e i sentimenti individuali, ma mostrava un’ampia conoscenza delle tradizione e della mitologia, anche dei miti meno conosciuti.

Catullo e poetae novi: caratteristiche

LE CARATTERISTICHE DEI POETAE NOVI

Le caratteristiche di questi poeti erano:
-    la brevitas: ovvero essi non scrivevano poemi lunghissimi, ma si limitavano a concentrare il concetto in poche righe;
-    il labor limae: ovvero il lavoro di limatura e addolcimento dei versi.
Alla poesia neoterica erano richieste soprattutto la perfezione formale e l’eleganza.


Dei poetae novi, tranne che di Catullo, noi non abbiamo che qualche frammento, e spesso Catullo stesso cita i suoi contemporanei nelle sue liriche.

I POETAE NOVI: LETTERATURA LATINA

CATULLO.  Catullo nacque nell’ 84 a. C. da genitori facoltosi. La posizione economica della famiglia gli permise una buona educazione, dapprima nella sua città natale, poi a Roma
Al tempo in cui Catullo andò a studiare a Roma, Roma stava subendo delle profonde trasformazioni sia a livello politico che culturale. Infatti la repubblica stava tramontando e stava preparando le basi per nuove forme culturali.
I primi tempi della permanenza di Catullo a Roma furono certamente spensierati fino a quando incontrò la donna che avrebbe determinato il corso della sua vita e della sua poesia: Clodia. Catullo nelle sue poesie denomina la donna con lo pseudonimo “Lesbia” in omaggio alla poetessa Saffo. All’inizio il legame sentimentale fu vissuto con intensità, ma ben presto Lesbia non seppe più dedicarsi ad un solo amore, sicché cominciarono i tradimenti di lei e la gelosia di lui.

POESIA NEOTERICA: CARATTERISTICHE

Catullo ama talmente tanto Lesbia, anche dopo la fine della loro relazione, che arriverà pure ad odiarla, mai però a staccarsene del tutto.
Sotto il nome di Catullo ci sono pervenuti 116 carmi divisi in tre sezioni:
-    dall’ 1 al 60 carmi brevi in vario metro. Essi vengono chiamati anche nugae, un termine usato da Catullo stesso nel carme proemiale e che significa “sciocchezze, cose di poco”.
I carmi non sono ordinati cronologicamente, ma sono disposti in modo da non trovare due carmi che parlano dello stesso argomento messi vicini.