Lucrezio e De rerum natura: riassunto
Breve riassunto e analisi dell'opera "De rerum natura", e pensiero del poeta Lucrezio (3 pagine formato txt)
LUCREZIO E DE RERUM NATURA: RIASSUNTO
Lucrezio e il “De Rerum Natura” tra epicureismo e stoicismo
1.
2. L’opera: Il poema che traduce Epicuro
Lucrezio è autore di un poema in esametri, diviso in sei libri, non completato o mancante dell’ultima revisione che riproduce fedelmente l’opera di Epicuro dal titolo Perì Physeos redatto in 37 libri.
LUCREZIO DE RERUM NATURA, INNO A VENERE
L’opera è dedicata a Gaio Memmio un aristocratico dell’epoca amico e patrono di Catullo e Cinna.
Dopo la morte di Lucrezio, Cicerone venne in possesso del “De Rerum Natura”, e rimanendo colpito dell’opera e della bravura di Lucrezio decise di pubblicarlo e promuoverlo personalmente.
3. L’epicureismo a Roma. Il poema riporta in versi e in lingua latina il pensiero Epicureo. La diffusione di questo pensiero a Roma fu da sempre ostacolata dalla classe dirigente, la quale era attenta nell’eliminare gli elementi della filosofia greca potenzialmente dannosi per la res pubblica, addirittura Cicerone che era solito promuovere la filosofia rifiutò totalmente questa dottrina. Essa era considerata pericolosa poiché predicando la ricerca del piacere e l’allontanamento dagli dei, distoglieva le persone dai loro incarichi politici e toglieva alla classe dirigente il loro potere divino.
Per filosofi come Alceo e Filisco che voleva diffondere l’epicureismo a Roma si era arrivati all’espulsione degli stessi dalla società.
Meno è noto riguardo la penetrazione di questa filosofia nelle classi sociali più basse, tuttavia si riscontra un leggero successo in quanto circolavano testi di facile comprensione a riguardo.
4. Il contenuto del Poema. Il poema è articolato in tre diadi di libri la prima riguardante gli atomi, la seconda riguardante l’antropologia ed infine la terza riguardante la cosmologia.
La Prima diade: Gli Atomi.
Lucrezio e De rerum natura: riassunto libri
LUCREZIO DE RERUM NATURA LIBRO 1
I Libro proemio. Il poema si apre con l’inno a Venere, personificazione della forza generatrice della natura.
Principi della fisica Epicurea. Gli Atomi (indistruttibili,immutabili,infiniti) si muovono e si aggregano tra di loro. Nascita e morte sono introdotte da questo continuo processo. Lucrezio fa una critica nei confronti delle dottrine di Eraclito, Empedocle e Anassagora.