Marziale, Quintiliano e Plinio il Giovane
Caratteristiche degli Epigrammi di Marziale, la pedagogia di Quintiliano e l'Epistulae di Plinio (1 pagine formato doc)
MARZIALE, QUINTILIANO E PLINIO IL GIOVANE
1) Caratteristiche degli Epigrammi di Marziale.
Un quarto della sua produzione è rappresentata da epigrammi celebrativi, delle imprese e delle virtù dei Flavi e da distici d'occasione. Egli pasa dal lirismo dell'epigramma funerario alla barzelletta in versi. I componimenti di maggiore impatto sono quelli in cui la sua vena aggressiva e polemica fuoriesce. I temi, le forme e i motivi sono della tradizione satirica. La scelta del genere epigrammatico è l'esito del rifiuto della poesia alta e dotta. L'epigramma soddisfa le sue esigenze di realismo. Fa così dell'epigramma un vero genere letterario. Tenne conto di Catone e Lucillio. Si difese all'accusa di volgarità sulle sue opere con la frase " lasciva est nobis pagina, vita proba " ( i miei scritto sono volgari, la mia vita onesta ). Le caratteristiche principali degli epigrammi di Marziale sono la brevità, spirito brillante e leggerezza e chiarezza espressiva. Una caratteristica particolare è quella di racchiudere nella battuta finale l'elemento fondamentale dell'intero componimento il cosidetto " Fulmen in clausola ". La raccolta degli Epigrammi di Marziale può essere suddivisa in epigrammi celebrativi ( esaltazione degli spettacoli dei gladiatori, nuovo anfiteatro, esaltazione delle vittorie militari e conquiste, vicende private e personali ), epigrammi occasionali ( descrizione di bevande, cibi, oggetti vari, avvenimenti particolari pubblici e privati, epigrammi funerari e votivi ) e epigrammi comico-satirici ( descrizione delle mille sfaccettature dei vizi e dele debolezze umane, emergono caratteri e personaggi tipici della società romana).Seneca, Petronio, Marziale e Quintiliano: appunti
QUINTILIANO: PEDAGOGIA
2) Pedagogia di Quintiliano. Quintiliano fu il primo pedagogo della letteratura latina, difese il rapporto maestro- alunno. Egli proponeva un programma formativo che spazia dall'istruzione elementare a quella superiore. Si basa sui valori etici e culturali della tradizione romana. Segue tre regole 1) Scuola pubblica 2) buon rapporto con il docente 3) Non avere timore e noia. Prende le distanze dalle punizioni corporali. L'insegnamento elementare è basato sulla grammatica insieme alla matematica e la musica, successivamente privilegia l'insegnamento della retorica anche se il cittadino oratore deve possedere un giusto orientamento morale.
PLINIO IL GIOVANE
3) Epistulae di Plinio il Giovane. Le Epistulae di Plinio sono una raccolta pubblicata tra il 103 e 109 in nove libri dedicata a Settico Clavo. Sono varie, scirve delle usanze, la cultura agricola, l'archittetura. Le più significative sono la lettera in cui descrive l'eruzione del Vesuvio del 79 in cui lo zio perse la vita e lui stesso rischiò di perderla.