Le proposizioni causali e relative con il congiuntivo
Oggettiva(reale):una causa che risulta obiettivamente vera; Soggettiva (obliqua): riporta una causa,enunciata come pensiero di un altro. (1 pagine formato doc)
Le proposizioni causali e relative con il congiuntivo Le proposizioni causali e relative con il congiuntivo La proposizione causale(soggettiva/obliqua)al congiuntivo: Oggettiva(reale):una causa che risulta obiettivamente vera Soggettiva(obliqua):riporta una causa,enunciata come pensiero di un altro.
La causale soggettiva è espressa in latino con il modo congiuntivo e in italiano va resa con “secondo lui/lei/loro”,”a suo/loro dire-parere”. E' introdotta da quod,quia,quondam,quandoquidem,siquidem,propterea quod,quando. Viene spesso impiegato anche il cum+congiuntivo Anche il participio può avere valore causale La proposizione relativa(impropria)al congiuntivo In latino le relative improprie hanno il verbo al congiuntivo,come le proposizioni di cui assumono il valore: Relative finali: qui=ut is (a sostenere) Relative consecutive:qui=ut is (da.. lasciarsi spaventare) Relative causali:qui=cum is,quod is (poiché) Relative ipotetiche:qui=si quis (se qualcuno,se uno) Relative concessive:qui= quamvis is (sebbene egli) N.B. A volte le relative hanno il modo congiuntivo perché esprimono il pensiero di un altro,e non di chi parlo/scrive,che di solito è il soggetto della principale:in questo caso vengono chiamate oblique. La proposizione interrogativa diretta E' una principale che si riconosce facilmente perché ha il punto interrogativo finale e formula una domanda rivolta direttamente all'interlocutore. Si distingue in: Semplice:se ha una sola proposizione Disgiuntiva:se è formata da 2 o più proposizioni. La proposizione interrogativa può essere inoltre: reale:se esprime un dubbio,per il quale chi parla attende una risposta retorica:quando,sotto forma di domanda,sottintende una risposta affermativa/negativa. enfatica:quando c'è il verbo all'infinito,perché sottintende un verbo di opinione. Le proposizioni interrogative dirette,vengono espresse in latino all'indicativo,tranne quelle con valore dubitativo o potenziale,che hanno il congiuntivo. La proposizione interrogativa semplice può essere introdotta da aggettivi,pronomi e avverbi interrogativi Le proposizioni interrogative dirette disgiuntive,cioè formate da 2 membri fra loro,in latino sono introdotte da:utrum..an(o);ne(enclitica)..an;nessuna particella..an Le interrogative reali possono essere introdotte da -ne(enclitica)in assenza di altri elementi interrogativi;